Chieti, presentata la stagione della Prosa al Teatro Marrucino diretta dal maestro Davide Cavuti

Otto appuntamenti e un evento speciale “il cinema incontra il teatro” con Edoardo Leo

Chieti. Torna la prosa al «Teatro Marrucino» di Chieti con otto spettacoli di grande qualità più un evento speciale “il cinema incontra il teatro”, realizzati in collaborazione con «MuTeArt produzioni» e la direzione del maestro Davide Cavuti.

«L’offerta culturale della Stagione di Prosa del 2023 è caratterizzata da grandi nomi, spettacoli di altissima qualità e un parterre di artisti eccezionali che, nel cinquantesimo anniversario della riapertura del Marrucino, suggella la ritrovata centralità del nostro Teatro in un segmento artistico che ha sempre suscitato straordinarie emozioni agli spettatori» – ha dichiarato l’ingegner Giustino Angeloni, Presidente della «Deputazione Teatrale Teatro Marrucino» – «Sono certo che la nuova stagione, con una programmazione che ancora una volta ha saputo coniugare qualità e sostenibilità finanziaria, troverà una straordinaria risposta del pubblico che, senza dubbio, rappresenta la vera anima dello spettacolo dal vivo».

«Ciò che caratterizza lo spirito della prossima stagione di prosa del Teatro Marrucino è l’esigenza di rivolgerci ad un pubblico sempre più ampio con l’opportunità di rileggere i monumenti letterari del passato e proponendo le nuove scritture degli autori contemporanei» – ha affermato il maestro Davide Cavuti, direttore della Prosa del «Teatro Marrucino» – «Una via d’accesso necessaria che dona consistenza e solidità al percorso di crescita culturale dell’intera comunità. Il teatro ne costituisce un segno concreto e lo strumento evocatore, il luogo di formazione di una coscienza umana aperta in ogni direzione, attraverso la consapevolezza critica della tradizione culturale».

Una stagione artistica che offre un programma ampio e variegato che vedrà la partecipazione di illustri artisti del panorama teatrale nazionale e il consueto «Incontro con gli Artisti» (che si terrà la domenica).

La stagione prenderà il via sabato 14 gennaio (ore 21.00) (replica domenica 15 alle ore 17.30) con lo spettacolo «Il delitto di via dell’Orsina» di Eugène-Marin Labiche con Massimo Dapporto e Antonello Fassari e la regia di Andrée Ruth Shammah, con la produzione del «Teatro Franco Parenti di Milano» e la «Fondazione Teatro della Toscana». A seguire sabato 28 (ore 21.00) e domenica 29 gennaio (ore 17.30) «Aspettando Godot» di Samuel Beckett con Lello Arena per la regia di Massimo Andrei, prodotto da «La Contrada Teatro stabile di Trieste», «Tunnel Produzioni» e «Teatro Cilea di Napoli»; sabato 18 (ore 21.00) e domenica 19 febbraio (ore 17.30) andrà in scena lo spettacolo «Il figlio» di Florian Zeller (“Premio Oscar” per la sceneggiatura de “Il Padre”), con Cesare Bocci e Galatea Ranzi e la regia di Piero Maccarinelli, prodotto dal «Teatro della Pergola» e «Teatro il Parioli». Il mese di marzo vedrà protagoniste Nancy Brilli e Chiara Noschese in «Manola» di Margaret Mazzantini, con la regia di Leo Muscato in scena sabato 11 (ore 21.00) e domenica 12 (ore 17.30), prodotto da «Enfi Teatro e Teatro Il Parioli»; sempre nel mese di marzo, ci sarà un secondo appuntamento a Chieti, con lo spettacolo «Totò oltre la maschera» di e con Alessandro Preziosi, prodotto da «KHORA teatro», in programma sabato 18 (ore 21.00) e domenica 19 (ore 17.30). Edoardo Siravo sarà il protagonista sabato 1aprile (ore 21.30) e domenica 2 (ore 17.30) dello spettacolo «Falstaff» di William Shakespeare con la regia di Millo Lerici, prodotto da «Teatro Belli di Antonio Salines» e «Compagnia Mauri Sturno». Sempre nel mese di aprile Ambra Angiolini e Arianna Scommegna saranno protagoniste di «Il Nodo» di Johnna Adams con la regia di Serena Sinigaglia, prodotto da «Società per Attori» e «Goldenart Production», in scena sabato 22 (ore 21.00) e domenica 23 (ore 17.30). Il “Cinema incontra il Teatro” con l’appuntamento che vedrà la partecipazione di Edoardo Leo, regista e protagonista di “Ti racconto una storia” con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir e prodotto da «Stefano Francioni Produzioni», per un doppio appuntamento nella giornata di sabato 6 maggio (ore 17.30, turno B) e (ore 21.00, turno A). La stagione artistica si chiuderà sabato 20 maggio, ore 21.00, (replica domenica 21 alle ore 17.30) con lo spettacolo «L’uomo più crudele del mondo», protagonisti Lino Guanciale e Francesco Montanari con la regia di Davide Sacco, prodotto da «Fondazione Teatro di Napoli», «lvf» e «Teatro Manini di Narni».

«È un’emozione bellissima vedere il teatro Marrucino pieno di gente. Un ritorno emozionale quello della scorsa stagione, la prima dopo il covid, che ci ha riportato al cospetto del palcoscenico con la voglia di accogliere spettacoli e talento in un abbraccio capace di farci rinascere tutti. Puntare anche sulla cultura per risollevarci ci ha portato bene, perché abbiamo vissuto una delle stagioni più belle avute qui in teatro e siamo pronti a vivere la nuova con tanto entusiasmo e qualche consapevolezza in più. Ad esempio quella che la cultura debba essere considerata un vero e proprio motore per la crescita e lo sviluppo della città e che di certo è anche un modo di sperimentare nuovi percorsi per renderla interessante e attrattiva sul territorio regionale e nazionale. Chieti ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo attivo sul fronte culturale: teatro, musica, opera classica, lirica, musei, arte: bellezza che chiama bellezza, uno spettacolo di città» – ha commentato Diego Ferrara, sindaco di Chieti.

Dopo il successo registrato nella passata edizione della prosa, con la partecipazione di nomi quali Michele Placido, Leo Gullotta, Luca Argentero, Vanessa Gravina, Ugo Pagliai, il programma della Prosa anche quest’anno si preannuncia entusiasmante con i grandi interpreti che hanno segnato la storia del teatro italiano e artisti molto amati dalle nuove generazioni.

«Ci prepariamo a una stagione che ci darà grandissime e nuove soddisfazioni. Abbiamo alle spalle un percorso che ha visto sempre il teatro esaurito e un’offerta che ha parlato a tutte le generazioni del nostro pubblico che è stato vastissimo e attento. Così sarà anche per la nuova stagione di appuntamenti, collezionata con gusto e sapienza dal Direttore della Prosa Davide Cavuti, concepita per divertire e meravigliare, come deve fare un calendario di elevata qualità» – ha dichiarato Paolo De Cesare vice-sindaco di Chieti. – «Abbiamo 500 posti da tornare a riempire, un potenziale importante per la nostra Chieti, candidata ideale ad essere un riferimento per il teatro e la musica in Abruzzo. È davvero un piacere vedere come il pubblico ha reagito al ritorno alla normalità dopo la pandemia, un vero e nuovo inizio in sicurezza che ci ha consentito di gustare spettacoli e artisti sempre più di qualità, riattivando una funzione che è vitale per la città e che ha un grandissimo potenziale ancora tutto da esplorare. Un potenziale irrinunciabile, perché giova al turismo, giova al commercio, giova a un’economia che sulla bellezza può puntare, visto il valore straordinario del nostro patrimonio culturale».

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