Francavilla, successo per la festa di Santa Liberata

festa_santa_liberata_2012Francavilla la Mare. Si sono conclusi nella serata di ieri i festeggiamenti in onore di Santa Liberata, Santa protettrice di Francavilla al Mare. La festa è stata molto gradevole con il bel tempo che ha permesso lo svolgimento di tutto il programma con una partecipazione di una grande folla sia nei momenti religiosi che ricreativi.

Per quanto riguarda il rito religioso, la statua di Santa Liberata ha sfilato in processione nel rione Michetti accompagnata dalla banda. Qui è stata celebrata una messa davanti ad un nutrito gruppo di fedeli nella rotonda in un angolo della quale c’è un’edicola intestata proprio alla Santa. Durante la messa il parroco, Don Stefano Ricci, ha sottolineato il valore del martirio sotto il punto di vista cristiano che Santa Liberata ha vissuto in pienezza. Successivamente è stato emozionante assistere all’imbarcazione della Santa su una barca opportunamente addobbata portata a spalla dai marinai con i piedi scalzi in segno di devozione. Numerose le imbarcazioni addobbate a festa che hanno seguito la Santa nella processione sul litorale della costa francavillese creando uno scenario davvero suggestivo. Momento importante è stato lo sbarco della statua sulla spiaggia nei pressi del pontile in zona Sirena, accolta dal sindaco Antonio Luciani, dalle autorità civili e militari e dalle confraternite di Bolognano e Francavilla, dagli scout, dalle associazioni festa_santa_liberata_2012-2marinaie e dai malati dell’Unitalsi. Poi c’è stato lo spostamento al monumento dei caduti del mare per il rito della deposizione della corona in memoria dei caduti a mare. La processione è andata avanti alla volta del quartiere Alento per poi rientrare nella chiesa di Santa Liberata che non riusciva a contenere le persone che in gran numero hanno partecipato alla Santa Messa, presieduta da mons. Antonio Di Lorenzo, vescovo della diocesi Lanciano-Ortona e concelebrata dai parroci della città e della zona pastorale di Francavilla. Nell’omelia di è sottolineato il valore della testimonianza come scelta di Cristo “con il quale o senza il quale tutto cambia”. Al termine della celebrazione il parroco Don Stefano Ricci ha ringraziato le autorità e tutti i presenti, in modo particolare ha lodato il Comitato Feste per l’impegno e l’intelligente dedizione dimostrati. Nel pomeriggio è stata celebrata un’altra messa per ricordare tutti i parroci defunti, in modo particolare Padre Alfredo Pantalone, recentemente scomparso. Il ricco programma civile ha fatto registrare tre bellissime serate prima con il teatro dialettale, poi con una cover di Renato Carosone ed infine con l’elegante partecipazione di “Pizzica Salentina” che hanno convogliato tantissime persone con il loro spettacolo dl ritmo travolgente. Definitiva chiusura con uno spettacolo pirotecnico. È opinione comune il successo della manifestazione che grazie all’impegno e alla dedizione del parroco e del Comitato e stata riportata al livello degli anni migliori facendola riconfermare come una delle principali tradizioni francavillesi.
Francesco Rapino

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