Villamagna. La lettura come insieme di esperienze positive, come cuore di possibilità creative ed espressive. Sono questi gli ingredienti delle nuove iniziative del Comune di Villamagna, promosse in favore di bambini e ragazzi delle scuole cittadine, organizzate in collaborazione con la biblioteca comunale “Suor Maria Francesca”.
“L’obiettivo” spiega il sindaco Paolo Rosario Nicolò “è quello di stimolare la crescita culturale dei nostri piccoli cittadini, trasmettendo loro il piacere della lettura e lavorando affinchè i giovani si avvicinino affettivamente ai libri”.
Da qui l’idea del progetto “Un giorno in biblioteca”, dedicato ai bimbi della scuola dell’infanzia, che prevede tre visite guidate, una per ogni fascia di età, alla biblioteca comunale, dove i più piccoli potranno imparare a utilizzare questi luoghi svolgendo attività di animazione o semplicemente scegliendo libri da leggere.
“Vogliamo che i più piccoli inizino fin da subito ad avvicinarsi alla lettura in modo positivo” continua il primo cittadino. “Si tratta, infatti, di un bisogno culturale e a noi spetta il compito di far scaturire la curiosità e l’amore per il libro ancora prima che si impari la tecnica della lettura”.
È invece rivolto agli alunni della classe quarta della scuola primaria “Nicolino D’Onofrio” il progetto “Un libro tira l’altro”, che prevede una serie di appuntamenti a partire dal mese di febbraio fino alla fine di maggio.
“Gli incontri” spiega Nicolò “si terranno una volta al mese nelle stanze della biblioteca comunale. In questo caso la finalità è quella di promuovere lo sviluppo dell’aggregazione e della socialità attraverso l’utilizzo dei servizi della biblioteca, motivando allo stesso tempo alla conversazione su letture comuni e stimolando a esprimere propri punti di vista”.
Scopo dell’iniziativa è, infatti, far sì che ogni allievo abbia la possibilità di pensare alla lettura come a una risorsa, un’occasione per conoscere idee e pensieri da cui tratte spunti per elaborare nuovi contributi.
“I libri” conclude il sindaco “raccontano storie, tradizioni, ci parlano del passato e ci proiettano nel futuro per sognare nuovi mondi possibili. Per questo crediamo molto in questi due progetti. A noi adulti tutta la responsabilità e la gioia di favorire la scoperta e l‘incontro con questo mare di ricchezza”.
