Villamagna rivive l’assedio dei saraceni

Villamagna. L’Abruzzo si contraddistingue da sempre per le sue numerose storie sacre rimaste immutate nel corso dei secoli.
A Villamagna la mattina del 13 Luglio e la sera del primo sabato di Agosto si rinnova uno degli eventi più rappresentativi e suggestivi della tradizione abruzzese, unica nel suo genere: Il Miracolo di Santa Margherita sui Saraceni.

Una rievocazione che vede coinvolti circa 100 figuranti pronti ad invadere le vie del paese. L’entusiasmo dei giovani villamagnesi desiderosi di rievocare una delle storie abruzzesi più antiche, guidati dalla devozione per la santa protettrice.

A fare da contraltare, i villamagnesi che invocano la Santa protettrice, che assume le sembianze di una giovane ragazza del posto che di anno in anno si alterna.

La vicenda narra che nel 1556 che i Turchi sbarcati sulla costa adriatica, arrivarono alle porte del paese armati fino ai denti con l’intento di saccheggiare e decimare la popolazione villamagnese.

– La rappresentazione in breve – L accampamento turco nell’attesa di sferrare l’attacco decisivo, manda un drappello di tre uomini in avanscoperta, con l’intento di ispezionare il paese. Arrivati in prossimità delle mura, vengono fermati per ben due volte dall’apparizione celestiale di una fanciulla, che invita loro a non proseguire nel loro intento. Ma degli uomini che hanno già saccheggiato decine di paesi, di certo non hanno intenzione di farsi intimorire dalle parole di una fanciulla, e decidono di attaccare tutti assieme, chi a piedi chi a cavallo, giungendo fino alla porta del paese. E nel mentre i saraceni si accingono a varcare l’ingresso, la fanciulla riappare per la terza volta e sbarra loro il passaggio con un enorme trave infuocata. A questo punto i saraceni sconvolti e tremanti per l’accaduto, fuggono in ritirata e decidono di arrendersi deponendo le armi; ed intenzionati a convertirsi, dopo aver attraversato le vie del paese, entrano in chiesa e riconoscono nella statua esposta quella splendida fanciulla che ha sbarrato loro il passaggio: Santa Margherita di Antiochia! La popolazione, riunitasi nel frattempo a pregare in Chiesa, grida al miracolo e corre fuori dal tempio annunciando la lieta notizia!

Oggi, come allora Villamagna “arimpost tra lu mar e la muntagn” ricorda il miracolo compiuto da Santa Margherita, in una rievocazione storica fatta di effetti speciali, accompagnata da un sottofondo musicale, in una suggestiva atmosfera che rinnova ancora una volta, l’antico legame tra storia e patrimonio popolare.

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