Tornareccio, tortura e uccide un cinghiale: il video finisce su WhatsApp

Un uomo di64 anni è stato denunciato dai Carabinieri Forestale per maltrattamento ed uccisione di animali e per esercizio della caccia con mezzi non consentiti.

 

L’uomo si era fatto riprendere mentre torturava ed uccideva con efferatezza un cinghiale. Le indagini sono partite esaminando due video che giravano su WhatsApp e che mostrano l’uomo mentre, con un bidente, colpisce ripetutamente il cinghiale che era imprigionato con un laccio di filo di ferro, e che poi è stato finito con un coltello, coltello consegnato al 64enne dalla persona che stava effettuando le riprese.

Analizzando i dettagli, i Carabinieri Forestale hanno individuato il luogo nel quale il fatto si è verificato, ovvero le campagne di Tornareccio, e con l’ausilio dei carabinieri di Atessa si è giunti alla identificazione del 64 enne che risiede nella zona.

E che, sottoposto a perquisizione su disposizione della Procura della Repubblica di Lanciano, ha confessato. Nella circostanza sono stati sequestrati il bidente e il coltello utilizzati per torturare e uccidere l’animale, il laccio e gli abiti che l’uomo indossava quando si è verificato il fatto. Le indagini proseguono per risalire all’autore del video.

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