Imputato per rapina e furto aggravato verso la ex compagna: assolto dal Tribunale di Vasto

Vasto. In data 14.12.2022 il Tribunale di Vasto, in composizione monocratica, Giudice Dott.ssa Stefania IZZI, emetteva sentenza di assoluzione per il Sig. L.C.. per il delitto di rapina art. 628 c.p., furto aggravato autovettura art. 624 e 625 c.p. n. 7. Mentre, relativamente ad altri due capi di imputazione art. 581 c.p. e 612 c.p., – percosse e minacce – assoluzione per tenuità del fatto .

La vicenda processuale trae origine da un episodio di litigio di coppia avvenuto tra la notte del 31.12.2019 e 01.01.2020 presso una struttura di Hospitality B&B di Vasto.
La coppia iniziava a litigare in modo eccessivo tanto da disturbare gli altri clienti del B&B e, per tale ragione, veniva chiesto ad entrambi di lasciare la struttura.

Tuttavia, nonostante le insistenze di L.C. di entrare in macchina, la compagna decideva di non andare preferendo rimanere nel B&B e, il Sig. L.C., veniva invitato ad andare via.

Due giorni dopo capodanno, per fatti che il Tribunale di Larino sta accertando in istruttoria dibattimentale, l’autovettura con il quale L.C. si allontanava dalla struttura, veniva sequestrata dalla Polizia di Stato per un episodio di sangue accaduto alla Marina di Petacciato e, per il quale, il figlio della compagna di L.C. è imputato di lesioni aggravate verso L.C..
La signora successivamente, in data 03.01.2020 sporgeva querela contro L.C. per furto aggravato, minacce, percosse e, successivamente, raccontava a sommarie informazioni testimoniali altri episodi per i quali, la Procura della Repubblica di Vasto, riteneva configurabile il delitto di cui all’art. 628 c.p. (Rapina).
L’istruttoria si concludeva il 14.12.2022, ove in seguito alla discussione, la Procura della Repubblica chiedeva la condanna per l’imputato alla pena di anni 6 e mesi 9 di reclusione.

Il Tribunale di Vasto, quindi, in seguito alla discussione della parte civile e della difesa si ritirava in camera di consiglio come da rito ed emetteva sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste per il capo relativo alla rapina, perché il fatto non costituisce reato, per il capo relativo al furto aggravato, mentre per gli altri due capi assoluzione per tenuità del fatto con risarcimento alla vittima, difesa dall’Avv. Nicola Bonaduce del foro di Larino.

“Il Giudice ha accolto le nostre richieste assolutorie per i reati più gravi. Siamo soddisfatti ma ci riserviamo di fare appello sulla tenuità del fatto, una volta lette le motivazioni”.

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