Unione dei Comuni delle Colline Teatine, nasce la stazione unica appaltante

villamagnaVillamagna. Si è tenuto ieri sera, nella sala consiliare del Comune di Villamagna, l’incontro dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine durante il quale i sindaci hanno affrontato numerose tematiche relative alle difficoltà dei singoli comprensori nella gestione di alcuni aspetti amministrativi. Al tavolo dei primi cittadini anche i due neo eletti Angelo Radica e Ignazio Rucci, rispettivamente sindaci di Tollo e Ripa Teatina, che hanno subito preso parte al dibattito.

Primo argomento affrontato è stata la necessità, convenuta dagli stessi primi cittadini, di impegnarsi per riempire di contenuti un contenitore a cui la stessa legge sulle autonomie locali si appresta a riconoscere un ruolo importante, istituendo la “Centrale di Committenza”, meglio conosciuta come “Stazione Unica Appaltante”, che dovrà assorbire le competenze dei singoli Comuni nel compito di appaltare le opere pubbliche che finora ogni ente gestisce in proprio.

La Stazione Unica Appaltante è infatti un meccanismo che permette di svolgere attività preventive e di vigilanza nell’aggiudicazione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di varia natura. Sotto il profilo gestionale della Stazione Unica Appaltante sono stati discussi gli aspetti organizzativi, che devono contemperare le esigenze di celerità dei procedimenti di affidamento con le necessità di trasparenza e di uniformità delle procedure, consentendo semplificazioni operative per gli enti aderenti e assistenza durante tutte le fasi dell’appalto.

“Di fronte alle numerose difficoltà attuali – ha sottolineato il presidente dell’Unione, Paolo Rosario Nicolò, trovando il sostegno di tutti i sindaci – dobbiamo serrare le fila e cercare di stare insieme, valorizzando tutte le forme di coesione territoriale. In questo senso, l’Unione svolge un ruolo fondamentale e strategico, perché ci permette il miglioramento della qualità dei servizi erogati e l’ottimizzazione delle risorse economico-finanziarie, umane e strumentali messe a disposizione dai singoli Comuni, in una prospettiva di semplificazione, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, oltre che di valorizzazione delle potenzialità dei singoli enti”.

Un occhio di riguardo è stato poi rivolto alla gestione associata dei Servizi di Polizia Locale, altro ambito che, a causa dei sempre crescenti problemi economici, risulta di difficile gestione da parte delle singole amministrazioni locali. La tavola rotonda ha permesso di mettere a punto alcuni degli step successivi all’istituzione del corpo di polizia.

Nel corso dell’incontro, si è inoltre parlato del tema scottante dell’IMU introdotta dal governo Monti. Un importante confronto tra le varie realtà per chiarire perplessità, per esporre punti di vista sull’impatto della prima applicazione dell’Imu sulle imprese e sulle famiglie del territorio.

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