Lanciano, caso bimbo autistico: equivoco risolto, iscritto alla ‘D’Annunzio’

Lanciano. Caso risolto del ragazzino autistico di Lanciano che sarebbe stato rifiutato dalle scuole medie della città per l’iscrizione alla prima classe: è stato iscritto alla scuola media D’Annunzio.

Sulla vicenda stamane in Comune si è tenuto un vertice con i presidi delle quattro scuole medie, presenti il sindaco Mario Pupillo, l’assessore comunale all’istruzione Giacinto Verna, e Clara Evangelista, docente di supporto dell’Ufficio Scolastico provinciale di Chieti. Alla riunione non c’era la mamma dello studente.

A fine riunione Pupillo, Verna e Evangelista hanno tenuto una conferenza stampa nella quale hanno affermato che la vicenda “è stata tutto un equivoco”. Il sindaco Pupillo spiega che “il caso è partito da un difetto di iscrizione online fatta dalla mamma, alla quale, nella più piccola scuola media don Milani, è stata accettata la richiesta verbale. Il preside le ha poi suggerito di verificare se c’erano anche altre possibilità nelle scuole medie più grandi”.

“La signora – prosegue il sindaco di Lanciano, Pupillo – ha partecipato solo a un open day alla media Mazzini dove, però, non c’era possibilità di iscrizione. La mamma – secondo quanto riferito dal sindaco – non è poi andata nelle altre scuole e alla fine sono scaduti i termini di iscrizione. Oggi la signora interessata non è venuta in riunione.

Tutto è frutto di un equivoco di comprensione tra le parti fino a giungere a conclusioni fatte emotivamente. Le scuole di Lanciano sono inclusive”.

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