Reddito di cittadinanza: decreto rinviato alla prossima settimana

Il decreto attuativo del reddito di cittadinanza sarebbe dovuto arrivare oggi, ma la ragioneria dello Stato ha chiesto altro tempo per esaminare il provvedimento.

“La Ragioneria dello Stato deve ancora lavorare”, così il vicepremier Luigi Di Maio ha giustificato il rinvio alla prossima settimana del decreto attuativo del reddito di cittadinanza, anche se non è escluso che a rallentare il provvedimento abbiano contribuito anche le recenti tensioni interne alla maggioranza.

Ulteriori criticità arrivano poi dagli enti locali e in particolare dalle Regioni che hanno chiesto un confronto con il Governo, prima del varo del decreto.  “La bozza del decreto sul reddito di cittadinanza suscita forte preoccupazione”, ha dichiarato la coordinatrice della commissione Lavoro e Istruzione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Cristina Grieco.

In particolare gli enti locali lamentano l’assenza, nelle bozze del decreto circolate negli scorsi giorni, di qualsivoglia riferimento alle Regioni e alle Provincie autonome, che in quanto responsabili dei Centri per l’impiego, giocheranno un ruolo importante nella fase operativa del reddito di cittadinanza.

Sappiamo – spiega Grieco – che si implementeranno sistemi informativi nuovi, mi auguro innovativi, ma ancora non li abbiamo visti, né abbiamo potuto sperimentare l’interscambio con quelli esistenti a livello territoriale. Mancano i riferimenti alle risorse per la ristrutturazione, la modernizzazione tecnologica e la formazione dei centri per l’impiego. Infine, le Regioni sarebbero già pronte a partire con i previsti piani straordinari di assunzioni che il Governo stesso aveva prospettato, ma sono ancora in attesa delle decretazioni necessarie”.

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