Virginia Raggi dice no alle Olimpiadi, “da irresponsabili”

È da irresponsabili dire di si a questa candidatura alle Olimpiadi”, con queste parole la sindaca capitolina chiude la porta alla candidatura di Roma. Malagò: “viene meno la nostra credibilità internazionale”.

Virginia Raggi ha tenuto fede alla promessa fatta durante la campagna elettorale; la giunta capitolina ha detto no alla candidatura di Roma ad ospitare le Olimpiadi del 2024. La decisione non coglie nessuno di sorpresa in quanto ampiamente prevedibile, ma nella conferenza stampa di oggi pomeriggio ha acquisito i crismi dell’ufficialità: “ No alle Olimpiadi del mattone, non vogliamo colate di cemento sulla città”, ha detto Virginia Raggi, che poi ha spiegato, “Non ci servono altre cattedrali nel deserto, i romani ce lo hanno detto. Il 70% e’ contrario alle Olimpiadi”. La sindaca Raggi ha poi sottolineato come a suo parere le Olimpiadi non siano sostenibili dal punto di vista economico e rappresenterebbero un affare solo per i costruttori.

Per quanto riguarda la querelle con il presidente del Coni, Malagò, per il mancato incontro di oggi pomeriggio, Virginia Raggi si è giustificata parlando di un contrattempo e si è detta dispiaciuta che “ il presidente Malago’ sia andato via proprio mentre arrivavo “.

Di diverso avviso il presidente del Coni che parla di poco rispetto per il mondo dello sport; anche per quanto riguarda la bocciatura della candidatura romana ai giochi, le posizioni di Malagò sono molto distanti da quelle sindaca: “viene meno la nostra credibilità internazionale” ha detto Malagò, che poi ha spiegato, “ora dopo due anni in cui abbiamo fatto promozione e chiesto fiducia e sostegno in tutto il mondo, ci fa essere ben poco credibili”.

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