Nuovo codice della strada, ecco le novità in arrivo

La Commissione trasporti della Camera ha dato oggi il primo via libera al testo base del provvedimento che andrà ad aggiornare il Codice della Strada. Il testo approvato dalla Commissione non è ancora definitivo ma sono già molte le novità in arrivo, tra cui spiccano:

–          Inasprimento delle sanzioni: in arrivo multe più salate per chi usa lo smartphone alla guida e per chi parcheggia sul marciapiede o negli spazi riservati ai disabili. Nel primo caso la sanzione prevista, che attualmente varia da un minimo di 161 euro ad un massimo di 647 euro, andrà da 422 a 1697 euro mentre per quanto riguarda i casi di sosta selvaggia le sanzioni, quasi raddoppiate rispetto agli importi attualmente in vigore, varieranno da un minimo di 161 euro ad un massimo di 647 euro;

–          “Strada scolastica”: al fine di aumentare la sicurezza nei pressi delle scuole è stata prevista l’introduzione di una tipologia di strada con limite di velocità fissato a 30 km/h e nella quale, in caso di necessità, i comuni potranno stabilire opportune “limitazioni alla circolazione”;

–          Precedenza ai pedoni: le auto dovranno dare la precedenza ai pedoni non solo quando questi abbiano già iniziato l’attraversamento ma anche “quando si accingono ad attraversare la strada”;

–          Via libera a monopattini e skate: permessa la circolazione di pattini, monopattini e skate sui percorsi ciclopedonali e nelle aree pedonali;

–          Scooter in autostrada: il limite di cilindrata per circolare in autostrada e nelle strade extraurbane scenderà dagli attuali 150cc a 120cc;

–          Stop alle luci accese di giorno: abolito l’obbligo dell’uso diurno delle luci di posizione e degli anabbaglianti;

–          Strisce rosa anche per le neomamme: l’uso dei parcheggi rosa, oltre che alle donne in stato di gravidanza, viene esteso anche alle donne con figli di età non superiore a due anni;

–          “Casa avanzata” agli stop: gli incroci potranno essere dotati di una linea di arresto riservata ai ciclisti che dovrà essere avanzata di almeno tre metri rispetto a quella delle auto. Lo scopo della misura è quello di tenere i ciclisti lontano dai gas di scarico delle automobili ferme in coda.

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