Consigli per l’esodo e controesodo estivo

561964_405756619477389_122453114_n_-_Copia“Non mandiamo in vacanza prudenza e buon senso”, è questo il messaggio lanciato da Lino Ventriglia, Chairman del “Team Ferrari Black Jack”, reduce, unitamente alla “Scuderia Baldini” dall’ennesimo evento sulla sicurezza stradale tenutosi nell’Alto Sangro, al quale hanno partecipato tutte le forze di polizia, 1500 studenti e migliaia di persone.

In questi giorni, in occasione del controesodo, saranno milioni i veicoli che invaderanno strade e autostrade italiane. “L’inasprimento delle pene per chi viola i limiti di velocità e chi fa abuso di alcool e droga alla guida, unitamente all’intensificarsi dei controlli di polizia, sono servizi a far diminuire notevolmente il numero degli incidenti mortali e con feriti – precisa Ventriglia – I consigli comunque non sono mai abbastanza”. Anche quest’anno l’ANAS ha controllato i 24700 chilometri di strade gestite, eliminando il numero di cantieri, rafforzando le sale operative e mettendo a disposizione degli automobilisti un numero verde attivo 24 ore su 24. “Oltre all’attenzione delle istituzioni, affinché si riduca il numero degli incidenti, c’è bisogno di elementi essenziali, ovvero prudenza e buon senso degli automobilisti. Dalla condotta di guida, alla cultura fino al rispetto delle regole e degli altri utenti della strada”. Lino Ventriglia, appassionato ferrarista ricorda inoltre che: “Occorre entrare nell’ottica che la strada non è un set cinematografico, dove se si sbaglia si ripete la scena con un semplice Ciak, o si torna indietro schiacciando il tasto rewind. In strada no si può tornare indietro , si paga immediatamente lo sbaglio con conseguenze spesso tragiche. E’ necessario convincersi di quanto sia importante l’uso delle cinture di sicurezza anche a bassa velocità, l’uso delle frecce nei cambi di corsia, mantenere sempre la destra, impegnare la corsia libera a destra in autostrada. Mantenere una idonea distanza di sicurezza dal veicolo che precede, non fare uso del cellulare , alloggiando i bambini nel veicolo come previsto dal codice della strada. Importante è anche non tenere la musica ad alto volume, in modo da riuscire a sentir eventuali segnalazioni acustiche di altri utenti, rispettare i limiti di velocità segnalati e non porre in essere energiche frenate senza motivo, segnalare con le 4 frecce l’eventuale formarsi di una coda. Riposare e mangiare poco prima di partire, naturalmente senza fare uso di alcol, e in caso di incidente smetterla di essere morbosamente curiosi per scrutare particolari che si può anche fare a meno di notare. Queste  sono regole costituiscono un gran passo avanti per affrontare un lungo viaggio in sicurezza. Oltre a non mangiare, bisogna uscire dall’errata convinzione che anche se si dorme poco, bastano tanti caffè per tirare avanti. Non sfidate mai i colpi di sonno. E’ più utile fermarsi alle prime avvisaglie di stanchezza, specialmente nelle prime ore del mattino quando il nostro organismo è affaticato maggiormente perché subisce una variazione di ritmi cromo-biologici, dovuta dal passaggio dalla notte al giorno. Conoscere il proprio organismo è importante: sapere quali cose ci fanno male, e in che ore della giornata il sonno si fa sentire, conoscere la nostra resistenza fisica. In autostrada, mai sostare in piena emergenza per sostituire una gomma girando le spalle al traffico e ancor peggio come ho visto tante volte, invadere la prima corsia di marcia o a pochi metri da una piazzola. Avvisare gli organi di Polizia quando si vede qualcuno che guida in maniera spericolata, segnalare la presenza di cani abbandonati sula carreggiata o nelle vicinanze. L’abbandono di animali,  oltre a costituire un atto criminale da parte di chi lo compie, costituisce un enorme rischio per la circolazione e gli animali stessi. Entrare nell’ottica che un veicolo commerciale, specie se autotreno o autoarticolato, ha spazi di frenata più lunghi della nostra auto e molto spesso il conducente in virtù che il carico si può spostare, non può porre in essere energiche frenate, ne tantomeno energiche sterzate. Inutile ricordare che il veicolo deve essere in ottime condizioni di manutenzione e non va caricato in eccesso, quindi vanno controllati pneumatici, luci e indicatori direzionali. Queste sono le norme generali che sono utili a prevenire incidenti, alle quali va aggiunto il prevedere l’errore altrui e valutare quando sia il momento di effettuare un sorpasso o meno, e soprattutto se valga la pena effettuarlo. In vacanza non siamo in pista, nessuno ci corre dietro, non dobbiamo recuperare posizioni o vincere un titolo, possiamo guidare con relax e magari anche notare piacevolmente che andare più adagio, oltre a salvare la vostra vita e quella degli altri,  crea un vantaggio economico dovuto al minor consumo di carburante ed usura del veicolo, un fattore che in questo periodo di crisi non guasta affatto”.  

Pierluigi Monaco

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