Libia, corpi speciali italiani sono già nel paese ma il parlamento non lo sa

Il governo Renzi tenta ancora di smentire la notizia, ma un documento inviato al Copasir conferma che militari dei corpi speciali italiani sono già in Libia. La missione è stata autorizzata direttamente dal governo italiano senza alcun passaggio parlamentare; M5s: “È gravissimo”

La voce relativa alla presenza di militari italiani in Libia circolava già da alcune settimane ma solo oggi è trapelato il contenuto di un documento, che sarebbe dovuto restare segreto, nel quale viene confermato che i corpi speciali italiani sono in azione in Libia.

Il documento, anticipato dall’ Huffington Post, è stato inviato dal Cofs, Comando interforze per le Operazioni Speciali al comitato di controllo sui servizi segreti e al suo interno viene specificato che la missione è stata autorizzata direttamente dal governo in forza di una recente legge, approvata lo scorso dicembre, che da all’esecutivo la possibilità, in alcuni casi, di scavalcare il parlamento autorizzando direttamente la mobilitazione delle forze speciali.

A quando pare, in questo momento sono operativi in Libia e nelle operazioni di supporto collegate, uomini appartenenti al 9° Reggimento “Col Moschin”, al 17° Stormo Incursori dell’Aeronautica Militare e al Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri. Non risulta al momento che i corpi speciale italiani siano coinvolti in azioni di combattimento diretto, pare infatti che la loro funzione sia limitata all’addestramento delle truppe regolari dell’esercito libico che combatte contro i miliziani dell’Isis.

Va sottolineato che, nonostante sia ormai acclarato che l’Italia partecipa allo sforzo bellico libico, tecnicamente il nostro paese non è in guerra poiché gli uomini dei corpi speciali italiani sono sottoposti ad una catena di comando che fa capo ai servizi segreti e quindi direttamente all’esecutivo italiano e non alla coalizione internazionale che appoggia ufficialmente, anche a livello militare, il governo del premier libico Fayez al-Sarraj.

 

Molto critico sulla vicenda il Movimento 5 Stelle che in una nota ha dichiarato :Oggi gli italiani scoprono che il proprio paese e’ militarmente impegnato in Libia con forze speciali impiegate per lo sminamento e addestramento delle forze filo governative libiche. E’ gravissimo che lo apprendano dalla stampa e non dal governo, che sino ad oggi ha nascosto la verita’ al Parlamento e al paese senza mai degnarsi di metterci la faccia e dire le cose come stavano”.

Impostazioni privacy