Sul mercato ci sono molti tipi di riso, ma non tutti vanno bene per la dieta. Le differenze sono nette: ecco quali sono e come riconoscere le tipologie.
Il riso è uno degli alimenti consigliati per chi è a dieta o per chi vuole mantenersi in forma e stare leggeri a pranzo o a cena. Tuttavia, non tutte le tipologie vanno bene per chi sta seguendo un regime alimentare volto alla perdita di peso.
Il cereale più diffuso al mondo è senza dubbio il riso, un alimento apprezzato e usato in tutte le cucine del mondo. Nel nostro paese è senza dubbio una garanzia, così come in molti altri luoghi. Quello che però non tutte le persone sanno è che ci sono tanti tipi di riso che si possono utilizzare a seconda della pietanza da preparare. È importante conoscere tutte le tipologie per capire qual è quella giusta per ogni ricetta e soprattutto capire qual è la varietà giusta da mangiare per chi è a dieta.
Tipi di riso: ecco quali ci sono e come riconoscerli
In tutto il mondo sono coltivati la bellezza di 40mila tipi di riso i quali sono suddivisi a seconda della grandezza dei chicchi: lunghi, medi e corti. Si distinguono anche per colore, forma, aroma, durezza e spessore. Prima di acquistare una confezione è bene approfondire l’etichetta e capire qual è la sua tipologia.
Il nostro paese è il primo produttore in Europa di riso con oltre 100 varietà coltivate. Nel dettaglio, ci sono 4 gruppi di riso che è bene individuare e che racchiudono al loro interno le varie tipologie:
- Riso comune: è noto per avere i chicchi piccoli e tondi, la varietà più nota è la Balilla.Ottimo per minestre e dolci. Anche quando siamo a dieta.
- Riso semifino: i chicchi sono di lunghezza media o semi-lunghi e tondi, la varietà di riferimento sono Maratelli, Rosa Marchetti e Vialone Nano. Perfetto per i risotti da mantecare.
- Riso Fino: i chicchi sono affusolati, la varietà ad esempio è Roma. Ideale per insalate di riso e timballi.
- Riso superfino: i chicchi sono lunghi e grossi, gli esempi di varierà più comuni sono Carnaroli e Arborio. Il massimo per un risotto stellato.
Sulle nostre tavole, però, sono arrivate anche molte altre varietà da prendere in considerazione quando si è in cucina. Quelli più famosi e usati sono i seguenti:
- Riso basmati: arriva dall’India e Pakistan ed ha un aroma e profumo delicato.
- Riso rosso: è un tipo integrale che deriva dalla cucina thailandese, anche se in Giappone è molto usato.
- Riso Thaibonnet: la sua origine è in California ed ha un chicco affusolato e lungo.
- Riso nero: è coltivato in Cina ed è una tipologia integrale molto pregiata.
- Riso per sushi: ha i chicchi rotondi e piccoli.
- Thai: è un riso che arriva dalla Thailandia.
Adesso che conosci tutte le informazioni e le differenze di utilizzo per il riso non puoi sbagliare!