Per un pranzo diverso dal solito, non c’è niente di meglio di un bel piatto di pasta alla pecorara. È uno dei cavalli di battaglia nelle trattorie abruzzesi.
Una delle pietanze tipiche in Abruzzo è la pasta alla pecorara, un piatto ricco e buonissimo, che viene realizzato soprattutto in provincia di Pescara, ma anche nelle zone interne della regione. Tradizionalmente, la ricetta vuole che si realizzino degli anellini di pasta, ma possono essere utilizzate anche altre trafile, possibilmente corte che rendono meglio con il condimento.
La ricetta è piuttosto laboriosa da preparare a casa, proprio per questo motivo in Abruzzo in genere si rispettano le grandi occasioni e i pranzi festivi. È perfetta come primo piano durante il Natale o la Pasqua, permettendo di fare una bellissima figura con parenti e amici. Il condimento, ovviamente, varia in base al gusto personale e agli ingredienti che si decidono di utilizzare o che si hanno a disposizione. C’è chi usa il guanciale e chi preferisce il macinato, ma la scelta è del tutto personale.
La pasta alla pecorara viene condita con il sugo cremoso a base di verdure, ma gli ingredienti centrali sono il pomodoro e la ricotta. Il tutto viene arricchito con dei buonissimi cubetti di guanciale croccante, pecorino grattugiato e pepe nero macinato. Il risultato finale sarà un piatto saporito e prelibato, perfetto da fare a pranzo come alternativa alle pietanze più tradizionali. È una ricetta strettamente legata al costume del territorio, utilizzando prodotti tipici della regione: verdure, carne e formaggi.
Per la pasta:
Per il condimento:
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N.B. Il sugo si può preparare in anticipo e conservarlo in frigorifero per 1-2 giorni in un contenitore ermetico. Mentre la pasta fresca è meglio prepararla il giorno stesso.