Ma che te ne fai del solito ragù quando puoi farlo così: le nonne abruzzesi non saltano una domenica

Il ragù la domenica è quasi d’obbligo, ma le nonne abruzzesi non fanno quello classico. L’alternativa farà leccare i baffi a tutti: ecco la ricetta.

Quando si parla di ragù ci si riferisce sempre al quel buonissimo sugo di carne trita e salsa di pomodoro che si crea ogni volta in cui vengono lasciati gli ingredienti a cottura per molte ore su fuoco lento, in modo da dare il tempo necessario alla carne di rilasciare al concentrato tutto il suo sapore. Non vi è una sola ricetta che abbraccia tutte le regioni, ma queste variano in base ai luoghi e alla tradizione culinaria del posto.

Ragazza con grembiule piatto di pasta
Ma che te fai del solito ragù quando puoi farlo così: le nonne abruzzesi non saltano una domenica – abruzzo.cityrumors.it

Ad esempio, il ragù bianco viene visto come una valida alternativa a quello classico col pomodoro, risultando sostanzioso e gustoso come quello in cui viene usata la salsa. Una delle opzioni più gustose da fare la domenica a pranzo in famiglia sono le Ceppe al ragù di carni miste, un primo piatto che rappresenta la tradizione culinaria di Civitella del Tronto, città in provincia di Teramo. Una pietanza davvero fantastica, anche se la preparazione richiede tempo e dedizione.

Ricetta delle Ceppe al ragù di carni miste: il primo ideale per la domenica

Uno dei piatti che caratterizza il territorio di Civitella del Tronto sono le ceppe al ragù di cani miste, anche conosciute con il nome di “ceppette” che deriva da “ceppetta”, il bastoncino che viene usato per dare alla pasta la forma dei maccheroni, simile ai cavatelli. Parliamo di una delle lavorazioni di pasta più difficili della cucina italiana, perché ha bisogno non solo di tanta manualità ma anche di esperienza.

Citola con la pasta fresca
Ricetta delle Ceppe al ragù di carni miste: il primo ideale per la domenica – abruzzo.cityrumors.it

Ovviamente ci vuole una certa manualità per realizzare queste piccole bontà, ma niente paura: si trovano anche in commercio formati molto simili che si sposano benissimo con il condimento che andremo a realizzare. E’ di una bontà incredibile, ma il consiglio é sempre quello di utilizzare qualcosa che sia avvolgente e che trattenga bene il sugo: parliamo ad esempio di tagliatelle, tagliolini e tutti i formati trafilati al bronzo che con la loro porosità assorbono i sapori molto meglio di quelli tradizionali.

Ingredienti per 8 persone

Per la pasta:

  • 1 kg farina 00 (oppure 700 g farina 00 e 300 g semola)
  • 6 uova
  • 5 cucchiai di olio EVO
  • sale
  • acqua q.b.

Per il ragù:

  • 350 g carne mista di manzo
  • 350 g carne di vitello e  maiale
  • 300 g pancetta
  • 150 g burro
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 chiodo di garofano
  • 120 ml di vino rosso corposo
  • 1 litro di passata di pomodoro
  • Brodo vegetale o di carne q.b.
  • sale
  • pepe

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Procedimento

  1. Per preparare le ceppe disporre sulla spianatoia farina a fontana ed impastare con  uova e acqua.
  2. Amalgamare e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo e lasciarlo riposare per 30 minuti dopo averlo unto con l’olio.
  3. Dividere la pasta in pezzettini uguali di 15 cm e avvolgere il pezzo di pasta ad un ferro sottile da calza, ottenendo dei maccheroni col buco.
  4. Per il ragù tritare le carni, tagliare le verdure e la pancetta, porre questo trito nella casseruola e farlo rosolare con il burro.
  5. Aggiungere le carni tritate e continuare a rosolare a fuoco lento, versare il vino ed unire la tazza di brodo caldo, quindi versare la passata di pomodoro e coprire lasciando uno spiraglio aperto. Aggiustare con sale, pepe e chiodo di garofano: cuocere per circa un’ora e mezza o fino a che il sugo sarà denso e corposo.
  6. Far bollire l’acqua e salarla, cuocere la pasta il tempo necessario affinché sia al dente. Scolarla e condirla con il ragù di carni miste. Spolverare con pecorino o parmigiano grattugiato.

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N.B. Servire il piatto quando è bollente. Il ragù può essere realizzato anche in bianco o con una sola carne, ma anche con il semplice macinato di carne.

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