Come aggiornare l’ISEE dal sito ufficiale INPS per non perdere l’assegno unico familiare erogato ogni anno: i passi da seguire.
L’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) dovrebbe essere aggiornato ogni anno, al fine di mantenere il diritto a prestazioni e sussidi come l’Assegno Unico. Viene rilasciato sia dai CAF che dal sito INPS. Le due opzioni vengono fornite per consentire ai cittadini di non perdere i loro diritti a sostegno economico.
Chi utilizza il sito INPS per aggiornare l’ISEE a suo favore avrà molti vantaggi, dati i dati già contenuti nella Dichiarazione sostitutiva unica precompilata. Se i dati già inseriti corrispondono alla situazione economica e familiare effettiva del richiedente, allora l’aggiornamento può essere confermato con un semplice clic.
ISEE: come aggiornarlo ogni anno per prendere l’assegno
L’aggiornamento dell’ISEE è un’operazione molto importante che consente ai cittadini di non perdere vantaggi economici, come l’Assegno Unico, e assicurarsi di avere a disposizione tutte le informazioni necessarie per affrontare la propria situazione economica. Pertanto, è estremamente importante seguire correttamente la procedura di aggiornamento dell’ISEE, evitando di commettere errori e perdere il diritto alle prestazioni e ai sussidi.
I dati precompilati, comprendono il canone dell’affitto, il patrimonio mobile, il patrimonio immobiliare. Vengono inoltre descritti i redditi ai fini IRPEF (tasse da pagare annualmente) e i tributi esenti ai fini IRPEF, come il Reddito di cittadinanza, il Covid Indennity e il Bonus bebè. Infine, viene preso in considerazione il nucleo familiare convivente, se presente negli archivi dell’INPS.
Chi vuole richiedere l’Assegno Unico può utilizzare il portale INPS, il numero verde 803.164 o il CAF. L’INPS offre una procedura semplificata per presentare la domanda. È comunque necessario aggiornare l’ISEE, anche se si è presentata una domanda di Assegno Unico per i figli a carico da gennaio 2022 a febbraio 2023. In caso contrario, il beneficio verrà concesso solo con un importo minimo di 50 euro mensili.
In caso di variazioni al nucleo familiare, ad esempio la nascita di un figlio, la condizione di disabilità del figlio o la frequenza scolastica del figlio maggiorenne, la domanda di Assegno Unico andrà aggiornata. Inoltre, la separazione dei genitori o la modifica delle modalità di pagamento richiederanno la stessa modifica alla domanda.
Per modificare la domanda di Assegno Unico, il richiedente deve intervenire tempestivamente sull’istanza già inviata, seguendo l’apposita procedura online. L’INPS ha fatto sì che questo sia semplice e facile da fare, per garantire che nessun cittadino debba perdere i benefici a suo favore.