Se ti ammali spesso forse stai impostando il termostato sulla temperatura sbagliata. Controlla subito perché i rischi sono davvero tanti.
In autunno e in inverno, specialmente quando le temperature cambiano improvvisamente subendo bruchi cali, è normale ammalarsi e prendere la classica influenza o il raffreddore. Del resto in inverno passiamo anche più tempo in spazi chiusi dove i virus e i batteri circolano continuamente ed è più facile trasmetterseli.
A ciò aggiungiamo anche che, con il freddo, il nostro organismo è messo a dura prova e se non abbiamo difese immunitarie ben solide e robuste febbre e raffreddore possono venire spesso a farci visita. Tuttavia spesso ci ammaliamo anche per un’altra ragione, una ragione a cui nessuno di noi tende a pensare: la temperatura del termostato.
Diamo tutti per scontato che la temperatura a cui impostiamo il termostato non sia molto importante ma sia, piuttosto, una questione di preferenze soggettive. Niente di più sbagliato: il termostato andrebbe impostato sempre ad una temperatura ben precisa e se sbagli rischi di ammalarti in modo serio.
Se nel giro di un mese ti sei trovata a letto con l’influenza già un paio di volte forse stai sbagliando qualcosa. Probabilmente le tue difese immunitarie sono basse ma non solo: forse stai sbagliando la temperatura del termostato. Infatti il termostato andrebbe impostato sempre ad una temperatura ben precisa o rischiamo di ammalarci sempre più spesso anche in modo grave.
Chi soffre particolarmente il freddo, appena le temperature sfiorano i 10 gradi ha la tentazione di impostare il termostato a 25. Questo è il modo migliore non solo per trovarsi con bollette “da incubo” ma anche per ammalarsi. Se proprio soffri tanto il freddo puoi indossare un bel maglione di lana anche in casa e bere tisane bollenti ma mai e poi mai dovresti impostare il termostato sopra i 20 gradi.
Questo per una ragione semplicissima: se in casa fa molto caldo perché il termostato è, ad esempio, a 25 gradi, quando uscirai il tuo corpo subirà uno shock termico a causa del forte sbalzo di temperatura e, di conseguenza, sarà più probabile prendersi raffreddore, influenza e mal di gola.
Senza contare che più elevata è la temperatura del termostato e più alta sarà la bolletta del gas soprattutto ora che tutti – a parte i soggetti “svantaggiati”- siamo dovuti passare al mercato libero dell’energia. E’ stato calcolato che, ogni grado che supera i 20, provoca un aumento del 7% in bolletta. Pertanto fa attenzione che il termostato di casa non superi mai i 20 gradi: fare la sauna ogni giorno in casa non fa bene né alla salute né al portafoglio!