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Una torta di Pasqua così alta e soffice la fa solo la mia nonna abruzzese, ovviamente con la ricetta antica della tradizione
Una delle preparazioni da fare a Pasqua è la torta abruzzese, un rustico alto e soffice che metterà d’accordo tutti: ecco la ricetta antica della nonna.
Il periodo pasquale è pieno di rustici e dolci, dove ogni regione ha le sue tradizioni che non possono essere sorvolate. In Abruzzo, in genere, sulle tavolate non può mancare la deliziosa torta di Pasqua abruzzese, che viene chiamata anche “pizza di Pasqua”, in base alla zona di riferimento. La ricetta è antichissima e viene tramandata di generazione in generazione.
Una torta di Pasqua così alta e soffice la fa solo la mia nonna abruzzese, ovviamente con la ricetta antica della tradizione – abruzzo.cityrumors.it
Questo dolce abruzzese è tipico della tradizione pasquale ed è nato nella provincia di Teramo, ma si è rapidamente diffuso in tutta la regione. È una torta antica dal profumo inebriante e dal gusto delicato, ma a renderla speciale è il fatto che sia molto alta e soffice. Un dessert che piace a tutta la famiglia, perfetto per concludere il pranzo pasquale. La preparazione è abbastanza lunga, quindi ci vuole tempo e pazienza, ma non è difficile, basta seguire le indicazioni.
Ricetta della torta di Pasqua abruzzese: il dolce che fa felici tutti
La torta di Pasqua abruzzese è un dolce lievitato, quindi bisogna attendere i tempi di lievitazione. È buonissimo perché nell’impasto vengono aggiunti diversi aromi con la cannella e i semini di anice, ma anche il succo di limone e un baccello di vaniglia. Alcune ricette prevedono anche l’uso di canditi, ma non è questo il caso. Quello che è certo è che il risultato sarà un dolce pasquale buonissimo.
Ricetta della torta di Pasqua abruzzese: il dolce che fa felici tutti – abruzzo.cityrumors.it
Separare i tuorli dagli albumi e mettere da parte. Procedere nel preparare l’impasto: in una ciotola unire latte e lievito, impastare.
Unire farina, zucchero, albumi, scorze di agrumi, liquore, cannella, semi di vaniglia. Impastare e aggiungere i tuorli uno alla volta, incorporare lo strutto.
Quando l’impasto sarà morbido, passarlo su un piano di lavoro e fare delle pieghe. Formare una palla e metterla in un recipiente. Coprire e far lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo.
Ungere il piano di lavoro e le mani, rovesciare l’impasto e spezzarlo in due. Formare una palla e adagiarla nello stampo da 1 kg (oppure 2 da 500g) con la chiusura rivolta verso il basso. Far lievitare tutta la notte fin quando raggiunge il bordo dello stampo.
Cuocere in forno a 180 °C per 45 minuti, la pizza deve risultare dorata. Sfornare e lasciar raffreddare.
Mescolare zucchero con albumi e succo di limone, così da ottenere la glassa da mettere sopra con gli zuccherini colorati.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.