Spaghetti alla chitarra, perché si chiamano così e le curiosità che non ti aspetti sul formato di pasta più famoso d’Abruzzo

Un patrimonio importante della cucina abruzzese e uno strano nome: ecco la storia degli spaghetti alla chitarra, perché si chiamano così e altre curiosità interessanti.

Spaghetti alla chitarra fatti in casa sparsi sul tavolo con un mucchio di semola vicino
Spaghetti alla chitarra, perché si chiamano così e le curiosità che non ti aspetti sul formato di pasta più famoso d’Abruzzo – abruzzo.cityrumors.it

La cucina italiano è ricca di piatti che hanno una storia affascinante, e gli spaghetti alla chitarra non fanno eccezione. Questo formato, tipico della tradizione culinaria abruzzese, ha travalicato i confini regionali ed è oramai conosciuto ed apprezzato in tutta la Penisola.

Portato in tavola nei giorni di festa, per i pranzi o le cene più particolari, lo spaghetto alla chitarra ricorda il tonnarello tipico della cucina romana, d’altronde Lazio e Abruzzo confinano e ci sta che ci siano state delle contaminazioni nei secoli scorsi. Ad ogni modo, per voi che siete amanti delle curiosità e dei piatti sfiziosi, andiamo a scoprire tutto quello che bisogna conoscere degli spaghetti alla chitarra.

Perché gli spaghetti alla chitarra si chiamano così

Ebbene, lo spaghetto alla chitarra deve il suo nome all’originale metodo di preparazione che prevede l’utilizzo di uno strumento molto particolare: la chitarra. No, non è lo strumento musicale ma in qualche modo lo ricorda. Infatti si tratta di una sorta di scatola rettangolare in legno aperta nella parte superiore, su cui sono tese delle corde metalliche distanziate circa 2-3 mm tra loro.

mani su mattarello che pressa l'impasto per formare gli spaghetti alla chitarra
Perché gli spaghetti alla chitarra si chiamano così – abruzzo.cityrumors.it

Grazie alla pressione esercitata dal mattarello sulla pasta stesa su questo telaio si ottengono dei fili allungati con una sezione quadrata. A differenza degli spaghetti classici rotondi, quelli ottenuti con la chitarra presentano quindi una sezione quadrata e una maggiore rugosità e una forma che permette di raccogliere meglio condimenti complessi come ragù di carne o di pesce oltre a salse dal sapore deciso.

L’evoluzione della pasta alla chitarra in Abruzzo

Pane e pasta fatti in casa sono tradizioni che resistono in Abruzzo e sono molto antiche. Nel 1500 in Abruzzo si preparava un tipo di pasta denominato “Maccheroni a lu Rentrocele”, realizzati con farina di grano duro. Dall’impasto si stendevano delle sfoglie dello spessore di circa 3 mm e su queste veniva passato un mattarello dentellato noto come “Ferro per maccheroni” o “Ruzzolo”. Il movimento rotatorio dell’attrezzo sulla sfoglia permetteva di ottenere delle tagliatelle larghe 5 mm. Il termine “Rentrocele” sembra derivare proprio da questo particolare movimento.

La nascita del Maccharunare

Verso la seconda metà del XVIII secolo fu inventato un nuovo attrezzo: il Maccharunare. Si trattava di un telaio rettangolare in legno sul quale erano tesi dei fili in rame o ottone distanziati tra loro 3mm.

panetto di impasto e stesura della pasta sulla chitarra per fare gli spaghetti
L’evoluzione della pasta alla chitarra in Abruzzo – abruzzo.cityrumors.it

Questa innovazione sostituì il Ruzzolo precedentemente utilizzato per i maccheroni a lu Rentrocele e si diffuse rapidamente nell’area pedemontana abruzzese. I maccheroni venivano tagliati facendo pressione con il mattarello e successivamente “suonando” l’attrezzo come fosse un arpeggio per fare scendere completamente la pasta tagliata.

Da Maccharunare a chitarra

Alla fine del XIX secolo, presumibilmente intorno al 1893 come riportato nel “Vocabolario dell’uso abruzzese” di Gennaro Finamore dove compare il termine “Catarre o Chetarre”, l’attrezzo cominciò ad essere noto come Chitarra. Questa evoluzione terminologica rifletteva non solo le modifiche linguistiche moderne ma anche l’analogia visiva tra le corde tese sul telaio dell’attrezzo e quelle di una chitarra vera e propria.

Con questa trasformazione del nome avvenne anche un cambiamento negli ingredienti utilizzati nella preparazione della pasta, dando vita agli attuali “Spaghetti alla chitarra”. Un piatto che oggi rappresenta non solo una specialità regionale e uno dei piatti tipici abruzzesi più conosciuti, ma anche un simbolo della creatività e della tradizione culinaria italiana nel mondo.

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