Chi conosce davvero i segreti dell’Abruzzo è capace di preparare questa deliziosa pasta con le verdure di montagna: la vera ricetta è speciale.
Uno dei piatti più buoni della tradizione abruzzese sono quelli che vedono protagoniste le tacconelle, un tipo di pasta fresca immancabile nelle tavolate delle famiglie che vivono in Abruzzo, o che hanno origine del territorio. Ricordano come forma i maltagliati, perché sono a rombo o quadrato e perché hanno una sfoglia grezza.

È un formato di pasta spettacolare, perché si condiscono in maniera molto semplice. Uno dei condimenti più utilizzati è quello che vede come protagoniste le “voliche“, si tratta di uno spinacio selvatico che si trova in alta montagna e che deve essere colto in un certo periodo dell’anno. In genere, gli appassionati e i raccoglitori conservano alcune scorte di questa verdura congelandola e tenendola per diversi mesi, pronta per essere consumata.
Come fare le tacconelle abruzzesi con le voliche: la ricetta della pasta fresca
L’unione della pasta fresca con le voliche crea un piatto unico fantastico, che rimanda alla tradizione contadina abruzzese e ai sapori culinari della valle del Gran Sasso. La ricetta non è difficile, l’unica parte impegnativa è quella che riguarda la pasta fresca, in quanto bisogna fare una sfoglia grezza per poi tagliare le tacconelle.
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta fresca:
- 250 g farina di grano duro
- 250 g farina di grano tenero
- mezzo bicchiere di acqua
- un pizzico di sale
Per il condimento:
- 100 g voliche (spinaci)
- 1 peperone
- 1 scalogno
- pomodori datterini
- 100 g voliche
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- erba cipollina
- aglio
- cacio fresco maremmano
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Procedimento

- Si parte subito con il preparare la pasta: su una spianatoia versare la farina, con un pizzico di sale e mezzo bicchiere di acqua tiepida.
- Impastare e poi farla riposare per 30 minuti. Tirare la pasta e formare una sfoglia di 2-3 millimetri, per poi tagliare le tacconelle a rombo o quadrate.
- Passare ora alla preparazione del condimento: tagliare lo scalogno e il peperone a listarelle, aromatizzare con olio e aglio.
- Aggiungere le voliche e i pomodirini interi, che poi andranno a rompersi in modo tale che il succo darà un sapore speciale alla pietanza.
- Cuocere le tacconelle al dente e poi scolarle direttamente nella padella con il condimento. Far saltare la pasta e aggiungere una spruzzata con il cacio fresco.
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N.B. Si consiglia di consumare le tacconelle con le voliche appena fatte, ma possono essere anche conservate anche per 2 o 3 giorni in frigorifero, per poi riscaldarle prima di consumarle.





