Ridurre il consumo del condizionatore: con questi due trucchi risparmi il 50%

Esistono due pratici trucchi per ridurre il consumo del condizionatore senza dover rinunciare ai suoi benefici. Ecco quali sono.

Per tante persone il condizionatore è diventato un dispositivo irrinunciabile, in particolar modo per chi vive in abitazioni esposte a lungo al sole nelle ore più calde, in mansarde o in altri luoghi che tendono a scaldarsi molto. Ma a fronte di un massiccio utilizzo di questo dispositivo per refrigerare l’aria, si dovrà fare i conti a fine mese con bollette elettriche importanti.

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Rendendo l’uso del condizionatore una spesa che rischia di diventare troppo elevata e, in alcuni casi, insostenibile. Eppure esistono alcuni pratici metodi che consentono di ridurne il consumo anche del 50% in maniera semplicissima e senza che si debba rinunciare ai suoi benefici. Ecco dunque quali sono i trucchi da seguire.

Trucchi per ridurre il consumo del condizionatore: come fare

Quando il livello di afa è talmente elevato da spingervi ad accendere l’aria condizionata occorre certamente farlo con cognizione di causa: si tratta, del resto, di consumi elettrici che consentono a questo dispositivo di generare aria fresca, sulla base della temperatura preimpostata, e dare sollievo dal caldo insopportabile.

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Occorre però prendere atto che i prezzi di luce e gas sono nettamente aumentati nel corso degli ultimi anni e, seppur con segnali positivi, ci troviamo ancora molto distanti dalle cifre che si pagavano in passato. È bene dunque conoscere alcuni accorgimenti comodi e pensati proprio per risparmiare denaro.

Gli esperti suggeriscono di sfruttare, in particolare durante la notte, una funzione diversa da quella del raffreddamento ovvero la deumidificazione. Infatti nel corso delle ore notturne ciò che crea problemi al riposo sono proprio gli alti livelli di umidità ed in questo modo i consumi elettrici saranno ampiamente ridotti.

Importante, inoltre, è evitare forti sbalzi termici tra la temperatura esterna e quella interna.  Gli esperti consigliano di non andare oltre una differenza di 5 o 6 gradi, mantenendo mediamente il livello tra i 20 o 25 gradi ma, quando necessario, aumentando di uno o due gradi.

L’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie (ENEA) consiglia infatti di tenere la temperatura tra 26 e 28 gradi e, in secondo luogo, di schermare le finestre esposte a sud e ad est dell’abitazione. Questo, in particolar modo, se si possiede un condizionatore di ultima generazione. Ancora, si suggerisce di isolarne bene i tubi e di tenere al riparo dal sole la scatola esterna. Le bollette ringrazieranno.

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