Non perdere l’occasione: hai ancora pochissimi giorni per fare domanda. Se l’Inps la accetta puoi smettere di lavorare 4 anni prima del previsto.
Ci sono treni su cui bisogna proprio salire a bordo perché non si sa se o quando ripasseranno. E questo è uno di quelli: se ti affretti a fare domanda e l’Inps la accetta, allora puoi accedere alla pensione con addirittura quattro anni di anticipo. Un sogno che si avvera in poche parole.
Di questi tempi conviene approfittarne visto che le incertezze sul nostro futuro previdenziale sono moltissime. Da un lato il Governo Meloni parla di bloccare l’età pensionabile ma dall’altro lato l’Unione Europea si oppone come anche molti esperti di economia ritenendolo un passo troppo azzardato.
Riusciremo mai ad andare oltre, una volta e per tutte, alla legge Fornero? Non si sa. Per il momento nessun Governo ci è riuscito in quanto, piaccia o no, la Fornero, ha saputo garantire una certa stabilità seppur pagata a caro prezzo: il prezzo di dover restare inchiodati al lavoro almeno fino a 67 anni con continui scatti in avanti ogni biennio. Ma per chi fa domanda entro il 15 luglio c’è ancora una possibilità.
Uscire dal lavoro con qualche anno di anticipo è il sogno della maggior parte dei lavoratori. Per quanto si possa amare alla follia la propria professione, ad una certa età, è anche giusto avere il desiderio di riposarsi e godersi la propria famiglia e il proprio tempo. Se fai domanda entro il 15 luglio puoi riuscirci.
Nel nostro paese sono tante le misure di pensione anticipata ma quasi tutte chiedono di aver accumulato molti anni di contributi. Pensiamo ad esempio alla pensione anticipata ordinaria che necessita di oltre 42 anni di contribuzione. Poco meno per Quota 41 e per Quota 103 che ne richiedono 41. L’unica misura fruibile anche da chi non ha moltissimi anni di contribuzione alle spalle è Ape Sociale.
Ape sociale, infatti, consente di lasciare il lavoro a 63 anni e 5 mesi – quasi 4 anni prima rispetto ai 67 anni richiesti dalla Legge Fornero per la pensione di vecchiaia – e con solo 30 anni di contributi. Per poterne fruire, tuttavia, è necessario appartenere a determinate categorie e, soprattutto, è fondamentale fare richiesta entro date ben precise. La seconda chiamata per quest’anno è proprio il 15 luglio. Se fai domanda entro tale data e l’Inps la accetta allora puoi dire addio per sempre al lavoro.
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Nata nel 2017, Ape sociale è una misura di pensione anticipata parecchio vantaggiosa in quanto permette di lasciare il lavoro con quasi 4 anni di anticipo anche senza avere moltissimi contributi. Ma chi può beneficiare di tale opzione?
Ape sociale, esattamente come Quota 41, non è fruibile da tutti ma solo dalle seguenti categorie:
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Entro il 15 luglio occorre presentare richiesta all’Inps. L’Istituto di Previdenza Sociale ha tempo fino a tre mesi per rispondere. In caso di esito negativo si può comunque ripresentare domanda entro il 30 novembre. Bisogna tenere conto che molte domande vengono respinte non perché il soggetto non soddisfa i requisiti ma semplicemente in quanto sono finite le disponibilità destinate a coprire questa misura. In tal caso occorre attendere fino all’anno successivo.