Mercato libero o tutelato? Questo è il dilemma: per chi non è ancora convinto del primo può rientrare nel secondo. Come si fa?
Il mercato libero dell’energia, istituito in Italia con il Decreto Legislativo n. 79 del 1999, è un sistema in cui i consumatori possono scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica e gas tra diverse aziende che operano nel settore. Questo sistema è stato introdotto per favorire la concorrenza, migliorare l’efficienza del mercato e offrire tariffe più competitive ai consumatori.
Quello tutelato invece, anche noto come servizio di maggior tutela, è un regime in cui le condizioni economiche e contrattuali per la fornitura di energia elettrica e gas sono stabilite dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (ARERA). Questo sistema è stato progettato per proteggere i consumatori, offrendo tariffe regolate e un servizio stabile in un mercato che si stava aprendo alla concorrenza.
Tuttavia il passaggio al mercato libero è stato reso obbligatorio, che nello specifico, per i clienti non vulnerabili la data del termine è stata fissata al 1° gennaio 2024 per il gas e il 1° luglio 2024 per l’energia elettrica.
Come rientrare nel mercato tutelato dell’energia elettrica
E’ possibile ritornare al mercato tutelato? Il 30 giugno rappresenta l’ultima data utile per i clienti non vulnerabili che desiderano rientrare nel mercato tutelato dell’energia elettrica. L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) ha predisposto un motore di ricerca sul proprio sito per facilitare la scelta dell’operatore.
A partire dal 1° luglio, chi effettuerà il rientro transiterà nel servizio a tutele graduali, un meccanismo temporaneo che accompagnerà la liberalizzazione del mercato fino al 2027.
Per rientrare nel mercato tutelato, il primo passo è verificare il tipo di contratto attuale sulla bolletta. Il passaggio è riservato ai clienti non vulnerabili che sono già nel mercato libero. Gli utenti devono inoltrare la richiesta all’esercente del servizio di maggiore tutela del proprio Comune, utilizzando il motore di ricerca predisposto da Arera sul sito www.arera.it.
Per esempio, un residente di Roma deve contattare Acea, mentre un milanese deve rivolgersi ad A2A, che offre anche un numero verde dedicato.
I clienti vulnerabili, come gli over 75, beneficiari di bonus sociali o della Legge 104, possono cambiare operatore in qualsiasi momento, anche dopo il 1° luglio. Anche per loro è previsto un futuro passaggio a un nuovo meccanismo, il servizio di vulnerabilità, tramite un’asta che si terrà nel primo trimestre del 2025.
Per avviare il rientro, è necessario presentare diverse informazioni, tra cui dati anagrafici e catastali dell’immobile. In caso di edilizia popolare (Ater), sono richiesti anche dati specifici della determina dirigenziale. Le società di fornitura, come Enel e A2A, hanno predisposto moduli ad hoc per facilitare il processo.