Ecco 3 semplici trucchi “legali” per pagare meno tasse con il 730 precompilato

Seguendo alcuni consigli, è possibile compilare correttamente il modello 730 precompilato ed ottenere un rimborso più alto: tutto quello che c’è da sapere.

L’Agenzia delle Entrate il 30 aprile metterà a disposizione dei contribuenti il nuovo modello 730 precompilato, sia nella forma semplificata che ordinaria. Questa modalità consente ai cittadini di poter procedere in completa autonomia per l’invio della dichiarazione dei redditi.

Donna compila documenti
Ecco 3 semplici trucchi “legali” per pagare meno tasse con il 730 precompilato (Abruzzo.cityrumors.it)

Il documento a disposizione del contribuente, difatti, viene redatto dal Fisco in base ai dati in suo possesso e provenienti anche da soggetti terzi, come banche e assicurazioni. Una volta visualizzato, dunque, bisognerà solo verificare che i dati siano corretti e, se necessario provvedere con integrazioni o modifiche, altrimenti basterà solo inoltrare il documento. In questa fase è bene mettere in atto alcune strategie per evitare errori e rischiare di dover pagare più tasse.

Modello 730 precompilato, i consigli per compilarlo al meglio e ottenere un rimborso più alto

I contribuenti che dovranno presentare la dichiarazione dei redditi nel 2025 possono contare sulla modalità precompilata. Questa dichiarazione viene compilata, come già accennato nel precedente paragrafo, dall’Agenzia delle Entrate con i dati in suo possesso e quelli provenienti da soggetti terzi.

Modello 730 euro
Modello 730 precompilato, i consigli per compilarlo al meglio e ottenere un rimborso più alto (Abruzzo.cityrumors.it)

Il modello in questione, in un primo momento, potrà essere solo consultato, poi, a partire dal 15 maggio, i contribuenti potranno procedere con le modifiche e le integrazioni, se necessarie, prima dell’invio all’Agenzia delle Entrate. I cittadini, quando scelgono di affidarsi al precompilato, devono fare attenzione in modo da evitare che le tasse siano più alte del dovuto. Il primo consiglio è quello di controllare con attenzione i dati presenti e, eventualmente, integrare quelli mancati tra le spese detraibili, come visite mediche private o abbonamenti al servizio di trasporto pubblico che, a volte, non sono indicate nel precompilato. In questo modo si otterrà un rimborso più alto.

Un’altra sezione da verificare con attenzione è quella riguardante i familiari a carico che potrebbe essere compilata non correttamente. Bisogna controllare, dunque, la percentuale di carico o il giusto periodo, così da poter richiedere le detrazioni spettanti per i familiari come figli, coniuge o genitori conviventi.

Infine, è bene informarsi anche su tutte le detrazioni esistenti, alcune delle quali non sono molto conosciute. Tra queste rientra quella per le spese scolastiche dei figli, ma anche la detrazione per la frequentazione di corsi musicali sempre dei figli ed il cosiddetto bonus animali domestici. In tal senso, è bene anche conoscere le percentuali previste per ognuna delle agevolazioni.

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