Il Codice della Strada è severo anche per i ciclisti. Le regole sono ferree e le multe sono salate per tutti coloro che le infrangono: ecco che cosa non fare.
Quando si parla di regole stradali, in molti erroneamente credono che queste debbano essere seguite solo dagli automobilisti o dai motociclisti, ma non è così. È uno sbaglio madornale, perché il Codice della Strada punisce anche chi utilizza la bicicletta in modo non conforme alle regole per spostarsi da una parte all’altra. Ignorare le regole può comportare sanzioni pesanti, oltre ai rischi per la sicurezza e responsabilità legali di vario genere.

Con l’arrivo del caldo e l’allungarsi delle giornate, sono sempre più numerose le persone che decidono di abbandonare la macchina per utilizzare la bicicletta nei brevi spostamenti nei centri urbani. È una scelta sensata, sia dal punto di vista salutare che ambientale, ma bisogna fare molta attenzione.
Pedalare non vuol dire essere esonerati dalle regole del traffico, anzi. Ignorare le norme fondamentali porta i ciclisti a esporsi a sanzioni salate e rischi per la sicurezza propria e altrui. Soprattutto, c’è una azione che viene fatta spesso e inconsapevolmente, provocando multe severe.
Codice della Strada biciclette, attenzione a questa azione: rischi una multa salatissima
Anche chi decide di spostarsi in bicicletta ha il dovere di rispettare la segnaletica, le precedenze, i semafori e tutte le norme che garantiscono una sicura convivenza tra gli utenti della strada. A scanso di equivoci, l’educazione stradale non è qualcosa che riguarda esclusivamente chi guida una vettura o una moto, ma tutti, sia adulti che bambini.

Tra gli errori più diffusi di chi va in bicicletta è quello di attraversare le strisce pedonali senza scendere dalla bici. Ebbene sì, questo è un grave errore, perché spesso e volentieri si è convinti di avere la precedenza, ma non è così. Tante persone, credono che andare in bicicletta sia privo di responsabilità, ma non c’è niente di più sbagliato.
Il Codice della Strada è molto chiaro in tal senso, perché sottolinea che il passaggio sulle strisce pedonali è riservato ai pedoni. Quindi, chi vuole attraversarle in bici, bisogna scendere e procedere a piedi. Solo in questo modo il ciclista assume lo “status” di pedone e ha diritto alla precedenza da parte delle automobili.
Al contrario, coloro che attraversano rimanendo in sella rischiano una sanzione e, nel caso di sinistri stradali, anche la responsabilità assicurativa e legale. Entrando nello specifico, il rischio è di ritrovarsi con una multa da 26 a 102 euro, come prevede l’art. 190 del Codice stradale. Ma questa non è l’unica azione punita.
Codice della Strada, le altre violazioni dei ciclisti: ecco quali sono punite
A quanto già detto, bisogna aggiungere che non è solo il comportamento sulle strisce pedonali a finire sotto la lente d’ingrandimento. Spesso, infatti, si registrano altre violazioni dei ciclisti in mezzo la strada che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza di tutti. Tra queste troviamo:

- Circolazione in contromano;
- Uso del cellulare alla guida della bici;
- Attraversare con il semaforo rosso;
- Mancato utilizzo di luci in orari serali o notturni.
Tutte queste condotte, infatti, sono sanzionabili con ammende piuttosto care, dato che sono previste multe fino a 200 euro. È quindi molto importante seguire la giusta condotta per evitare situazioni di pericolo per sé stessi e per gli altri, così da non mettere in rischio nessuno e circolare in maniera tranquilla e sicura.





