Le bollette continuano ad aumentare e se dimentichi una certa data allora saranno guai seri: dovrai pagare ancora di più fino alla fine dell’anno.
Le bollette, da tre anni a questa parte soprattutto, rappresentano un problema non da poco per tutte le famiglie: sono aumentate in misura importante e continuano a crescere ancora. Le cause alla base di questi incrementi sono tantissime e non su tutte possiamo agire.

Sicuramente possiamo cercare di ridurre i nostri consumi ma per il resto il nostro potere d’azione è limitato. Non possiamo fare nulla, ad esempio, sul prezzo della materia prima energetica o sulle accise statali o sui costi relativi ai trasporti e relativi alla gestione del nostro contatore.
Il passaggio al mercato libero dell’energia è stato poi la classica “goccia” che ha fatto precipitare la situazione provocando ulteriori aumenti. Ma almeno una cosa possiamo farla: segnarci una data sul calendario. Entro tale data possiamo fare qualcosa per ridurre un minimo il peso delle nostre bollette. Se la dimentichiamo, invece, pagheremo di più per tutto l’anno.
Bollette: non dimenticare questa data
Sul costo della materia prima energetica non possiamo fare nulla come anche sulle accise statali ma, quantomeno, in molti casi possiamo evitare di pagare il canone Rai. La richiesta, però, va fatta entro una data ben precisa che è piuttosto vicina. Se la dimentichiamo, sono guai.

Il canone Rai è un’imposta che dobbiamo versare allo Stato. Imposta che fino al 2015 gran parte dei cittadini non pagava e, per questo, dal 2016 in avanti, per volere dell’ex premier Matteo Renzi, ci viene addebitata direttamente sulle bollette della luce ogni mese oppure ogni due mesi, a seconda del contratto che abbiamo con il nostro fornitore di energia elettrica.
Lo scorso anno abbiamo potuto beneficiare di un piccolo sconto e l’ammontare del canone era sceso a 7 euro al mese. Quest’anno, invece, è tornato alla cifra originaria: 9 euro al mese per 10 mesi. Ma non tutti devono pagarlo: ci sono cittadini che hanno diritto all’esonero. Per poter beneficiare dell’esonero occorre presentare domanda entro e non oltre il 30 giugno.
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Canone Rai: ecco come chiedere l’esonero
Entro il 30 giugno i cittadini possono fare richiesta per ottenere l’esonero dal canone Rai che pesa ogni mese sulle nostre bollette della luce. Chi dimenticherà questa data dovrà pagare 9 euro in più ogni mese fino alla fine dell’anno. Vediamo come si può fare richiesta.

A differenza di quanto molti pensano, l’esonero non vale una volta e per sempre: si è tenuti a presentare una nuova richiesta ogni anno. Le modalità ammesse sono tre e sono le seguenti:
- attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate accendendo con Spid o Carta d’Identità Elettronica o Carna Nazionale dei Servizi;
- attraverso la Posta Elettronica Certificata PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, allegando il modulo firmato digitalmente;
- attraverso raccomandata semplice all’indirizzo: Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino. Alla dichiarazione deve essere allegata una copia di un documento di identità in corso di validità.
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Ricordiamo che possono essere esonerati dal pagamento del canone Rai solo le seguenti categorie di cittadini:
- persone con più di 75 anni e reddito annuo lordo non superiore a 8000 euro;
- militari stranieri appartenenti alle Forze Nato;
- agenti diplomatici e consolari provenienti da Paesi che prevedono la stessa agevolazione per i diplomatici italiani;
- persone che non possiedono il televisore in casa.





