Tensione e polemiche tra Laura Pausini e Gianluca Grignani per il brano “La mia storia tra le dita” scritta molti anni fa dal cantautore e ripresa in questi giorni con un singolo dall’interprete romagnola.
Un botta e risposta velenoso tra due nomi storici della musica italiana ha infiammato i social negli ultimi giorni. Laura Pausini e Gianluca Grignani sono finiti al centro di una polemica accesa, costruita attorno al celebre brano “La mia storia tra le dita”.

A far scattare la miccia, un video pubblicato da Pausini sul suo profilo Instagram in cui la cantante esegue una versione acustica del pezzo durante il soundcheck di un concerto, accompagnata dalla sua band e accolta con entusiasmo dai fan. Si tratta dell’anticipazione del singolo destinato a uscire anche sul mercato.
Gianluca Grignani vs Laura Pausini
Ma Gianluca Grignani non l’ha presa bene. Il cantautore, autore e interprete originario della canzone, pubblicato nel 1995 come singolo del celebre album Destinazione Paradiso, ha risposto con un commento pubblico proprio sotto il post della cantante. Dicendo in sintesi…. “ti voglio bene, non ci sarebbe problema, ma visti i rapporti che c’erano avresti anche potuto chiedermelo….”
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La situazione però peggiora qualche ora dopo. Grignani, che pubblica il commento più volta, dopo che ogni volta qualcuno dello staff della cantante – magari non la Pausini in persona – glielo cancella, copia e incolla lo stesso messaggio anche sul suo profilo social. Qualche cronista comincia a contattarlo: e Gianluca, spirito libero che non si è mai fatto problemi a dire quello che pensa incurante delle conseguenze, sbotta: “Un po’ di rispetto ogni tanto per chi ha scritto canzoni come questa non guasterebbe”.
La risposta di Pausini: “Io porto rispetto, tu?”
La risposta di Laura Pausini non si è fatta attendere, sempre tramite social, con una nota molto netta: “Caro Gianluca, ho cantato tante volte canzoni di altri artisti che amo, anche la tua, che ho sempre trovato bellissima. Si chiama omaggio, non mancanza di rispetto. Forse ti conviene prenderti meno sul serio e apprezzare l’affetto del pubblico”.
Un commento che ha diviso il pubblico tra chi sostiene la libertà artistica e l’intento omaggiante di Laura Pausini e chi invece ritiene che Gianluca Grignani, come autore della canzone, abbia il diritto di esigere maggior attenzione e sensibilità da parte dei colleghi, soprattutto quando si tratta di brani così personali.
Grignani rincara la dose
Lontano dal placare i toni, Grignani ha rincarato la dose con un nuovo post su Instagram, questa volta molto più articolato, in cui ha scritto: “Quando un artista interpreta un mio brano senza chiedermi nulla, senza neanche un messaggio, senza nemmeno taggarmi, e lo fa durante i suoi concerti, non posso non sentirmi usato. Non è solo una questione legale, è una questione umana”.
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Ha poi aggiunto: “La mia storia tra le dita è una canzone che mi ha salvato la vita, che nasce da un momento preciso e doloroso della mia giovinezza. Non è solo una hit da intonare al soundcheck. Forse Laura dovrebbe capire che per alcuni artisti le canzoni non sono solo note e parole. Sono cicatrici”.
Grignani vs Pausini, dibattito tra addetti ai lavori
La polemica ha inevitabilmente scatenato anche l’intervento di altri musicisti e critici. Alcuni, come Red Ronnie, hanno sottolineato come nella musica italiana ci sia da sempre un certo snobismo da parte di alcuni artisti quando i loro brani vengono ripresi da nomi più “pop”. Altri, invece, hanno ribadito che i diritti d’autore e la sensibilità personale andrebbero sempre tenuti in considerazione, anche in caso di esecuzioni non commerciali.
Nel frattempo, Pausini ha ricevuto il supporto di moltissimi fan e colleghi. Alessandra Amoroso, ad esempio, ha commentato: “La musica è condivisione, Laura ha sempre avuto rispetto per tutti noi. Forza!”.
Grignani e Pausini, un rapporto non semplice
Non è la prima volta che tra i due artisti ci siano stati attriti. Già in passato, durante alcune trasmissioni televisive, Grignani aveva lamentato una certa indifferenza da parte del mondo musicale più mainstream nei suoi confronti, e aveva citato anche Laura Pausini, pur senza nominarla direttamente. L’episodio si riferisce a un’altra cover di Grignani cantata e pubblicata dalla Pausini, Destinazione Paradiso.
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Da parte sua, Pausini ha sempre rivendicato un percorso artistico costruito su passione, rispetto e lavoro, senza polemiche o scandali. L’episodio attuale sembra dunque riaccendere vecchie frizioni, mai del tutto sopite.
In realtà che c’è anche chi sostiene in modo molto più sottile che la polemica social sarebbe stata utile in qualche modo per entrambi gli utenti che sono riusciti a fare hype, gratis, su una questione di facciata. Perché la Pausini avrà promozione e Grignani incasserà i diritti d’autore di una canzone.
La storia di La mia storia tra le dita
La canzone ha una storia significativa. Gianluca Grignani la presentò a Sanremo nella competizione Giovani del 1994 per pubblicarla sei mesi più tardi. Vinse, e si qualificò per l’edizione 1995 della rassegna dove presentò Destinazione Paradiso ottenendo un successo enorme. Grignani, che aveva 23 anni, era un artista di enorme potenziale con un grande talento espresso solo parzialmente. La canzone venne pubblicata anche in spagnolo e ottiene notevole successo in Spagna, Cile, Messico, Argentina.
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Il brano secondo l’interpretazione più popolare sarebbe stata dedicata da Grignani alla sua fidanzata di allora, che lo avrebbe lasciato all’improvviso per un altro, forse un amico: “Si chiamava Sara e oggi è felicemente sposata con figli e credo che sia meglio così….” disse una volta il cantautore rivelando una delle fonti di ispirazione del brano.
Anni dopo la sua pubblicazione uscì tuttavia un’altra chiave di lettura. Grignani in questa canzone si sarebbe rivolto al padre che lasciò lui e la famiglia aprendo ferite rimaste aperte per molti anni. Grignani si sarebbe visto come una sigaretta tra le dita del padre, accanito fumatore.
Gianluca Grignani e il padre Paolo
Alla figura paterna il cantautore si sarebbe comunque rivolto molti anni dopo nella sua ultima partecipazione a Sanremo con Quando ti manca il fiato. Paolo Grignani, commerciante e fotografo, è scomparso due anni fa, pochi mesi dopo che il brano venne presentato a Sanremo.





