Marco Giallini è tra gli attori più amati dello spettacolo italiano, ma forse in pochi immaginano che cosa faceva prima del successo: soltanto adesso spunta un retroscena completamente inaspettato.
Tra le serie tv più attese sui canali Rai, Rocco Schiavone è sicuramente quella che ha suscitato più clamore. Giunto alla sua sesta stagione, lo sceneggiato sta andando in onda con delle puntate davvero incredibili, confermandosi tra i prodotti Rai più clamorosi e ricchi di colpi di scena.

Il successo di Rocco Schiavone, quindi, non ha assolutamente eguali. Ed il merito è tutto da attribuire, ovviamente, alla trama e alla sua originalità, ma anche – e, forse, soprattutto – al suo cast. Così come da diversi anni a questa parte, anche nella sesta stagione della serie tv Marco Giallini è il suo protagonista principale. Sì, il suo personaggio, soprattutto in questi nuovi episodi, è molto cambiato rispetto agli inizi, ma in ogni il vicequestore continua ad essere il perno principale della serie.
Marco Giallini, d’altra parte, è un attore di un certo calibro, capace di vestire panni di personaggi parecchio diversi tra di loro ma di riuscire ad interpretarli in maniera egregia. Insomma, l’interprete romano sembrerebbe essere proprio nato per questo mestiere. Quello che, però, non tutti sanno è che, in realtà, Giallini, ancora prima di intraprendere questa strada, ha fatto tutt’altro nella sua vita.
Cosa faceva Marco Giallini prima del suo successo da attore
A dispetto di molti altri attori celebri del mondo dello spettacolo nostrano, Marco Giallini ha intrapreso questo cammino in età parecchio adulta. Aveva, infatti, circa 20 anni quando ha deciso di voler frequentare una scuola di recitazione ed entrare a far parte di questo mondo a tutti gli effetti.

Prima del suo debutto, però, Marco Giallini non è rimasta assolutamente con le mani in mano. Anzi, stando a quanto si apprende dal web, sembrerebbe che si sia dato anche parecchio da fare. Nato in una famiglia operaia, l’attore ha iniziato a lavorare proprio in questo ambito. Sembrerebbe, infatti, che dapprima abbia svolto la professione di imbianchino ed, in seguito, quella di venditore di bibite.
Le ‘sorprese’ sul suo conto, però, non sono affatto finite qui. Se il suo percorso da attore è iniziato tardi rispetto alla norma, si può dire che anche la laurea è stata conseguita in netto ritardo. Si legge, infatti, che nel 2000 e, quindi, all’età di 37 anni, Giallini abbia concluso definitivamente il suo percorso universitario in Lettere e Filosofia.
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Anticipazioni Rocco Schiavone del 5 marzo
Se le prime due puntate di Rocco Schiavone sono state imperdibili, sembrerebbe che anche la terza non sarà affatto da meno. Mercoledì 5 marzo, infatti, andranno in onda altri due episodi di questa sorprendente fiction italiani, che vedrà un susseguirsi di colpi di scena.

Italo ha commesso qualcosa che non avrebbe mai dovuto compiere ed ora, purtroppo, dovrà completamente assumersi tutte le sue responsabilità. Si tratta di un duro colpo per tutta la squadra, che però non ha assolutamente scalfito Rocco. Il vicequestore, infatti, inciterà la sua squadra a continuare a lavorare e, soprattutto, a scoprire chi è stato ad aver ucciso Mirko Sensini, il piccolo di cui sono state ritrovate le ossa.
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Dopo aver lavorato su alcune false piste, la squadra di Schiavone riuscirà ad individuare 3 profili di sospetti pedofili della zona, ma solo dopo tanto lavoro e tanti sacrifici si riuscirà a sapere chi sarà il colpevole. Una grandissima vittoria per i poliziotti, che però è arrivata dopo una sofferenza abnorme.