Con questa mossa, i calciatori rossoneri torneranno a performare come vogliono i tifosi? Perché Conceiçao avrebbe pensato a questa dieta e chi è il giocatore più contestato.
Sergio Conceiçao mette tutti a stecchetto. Chissà se è un po’ per punizione, un po’ per pungere nell’orgoglio e se ci sono anche altri motivi alla base di questa scelta. Fatto sta che l’allenatore del Milan, secondo quanto riportato dalla stampa vicina alle cose di casa rossonera, riferisce di una decisione presa personalmente dall’allenatore di volere imporre una dieta ai suoi calciatori. Ci sarebbero alcuni elementi non in forma ottimale.
Forse lo spunto è nato dal recente scatto pubblicato da Noah Okafor, di recente passato proprio dal Milan al Napoli con la formula del prestito. Il nazionale svizzero, nei suoi ultimi mesi a Milano, era apparso in una forma vistosamente inadeguata, con qualche chilo di troppo. Adesso invece sembra tirato a lucido e pronto a dare il suo contributo agli azzurri nella corsa scudetto contro Inter ed Atalanta, principalmente. Ma questo vuol dire che al Milan si fa poca attenzione? C’è chi la pensa così, dopo la decisione di Sergio Conceiçao di imporre una dieta ai suoi atleti.
Dieta in casa Milan, un giocatore più criticato di tutti
In particolare ci sarebbe un nome su tutti finito nell’occhio del ciclone per una scarsa reattività. E per le sue prestazioni che sono ben lungi da quelle fatte vedere nell’anno dello scudetto ed anche nelle stagioni successive. In questo caso è Mike Maignan ad avere ricevuto delle critiche su diversi dei gol incassati in questa stagione. Si parla di un peso forma non ottimale, per lui come per altri elementi della rosa allenata da Sergio Conceiçao.
Per fugare ogni dubbio quindi ecco che arriva una dieta da seguire ogni giorno, non si sa per quanti giorni. E che vedrebbe i calciatori del Milan sottoposti a regolare pesatura con cadenza quotidiana. Logico pensare che chi dovesse sgarrare finirebbe in panchina, se non in tribuna. Magari è solo un modo per sviare l’attenzione dalla crisi di risultati che attanaglia i rossoneri, la cui stagione sembrava potesse essere giunta ad una svolta con la vittoria della Supercoppa Italiana.
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Il vero significato di questa trovata
Invece così non è stato, a dispetto anche di una sontuosa sessione di calciomercato invernale. Ci sono stati cinque nuovi acquisti quasi tutti di peso (Gimenez, Joao Felix, Walker, Sottil e Bondo) e le cessioni importanti di Calabria, Bennacer e Morata a rinnovare lo spogliatoio. Ma ciò nonostante, il Milan continua a balbettare in campionato, dove è nono e dove ha collezionato tre sconfitte eclatanti nel giro di una settimana, considerando anche il recupero contro il Bologna del turno di campionato in calendario originariamente ad ottobre.
E soprattutto, è arrivata l’eliminazione dalla Champions League per mano del Feyenoord, ora avversario dell’Inter. In crisi assoluta a causa di una dozzina di assenze quasi tutte per infortunio ed ampiamente alla portata dei rossoneri.
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Ciò nonostante, gli olandesi hanno eliminato Conceiçao ed i suoi, colpevoli di avere assunto un atteggiamento molle e del tutto inaccettabile. Allora si che questa dieta che il mister portoghese avrebbe sottoposto alla squadra potrebbe fare da impulso per fare in modo che ognuno di loro si assuma maggiori responsabilità. Verso loro stessi, verso il loro allenatore e verso i tifosi.
