Ha investito e ucciso l’orso Juan Carrito, ma la Regione Abruzzo lo risarcisce

La morte del popolare orso poteva diventare lo spunto per una causa, ma il giudice civile del Tribunale di Sulmona in provincia de L’Aquila ha emesso una sentenza sorprendente

Nel gennaio scorso tutta la comunità della zona di Castel di Sangro era rimasta profondamente scossa dalla notizia della morte del popolare Juan Carrito, l’orso marsicano noto per la sua simpatia e per le numerose apparizioni sui social, tanto da diventare una vera e propria star del web. L’animale era stato purtroppo investito sulla Strada Statale 17, una strada già nota per incidenti simili. L’ennesimo bellissimo esemplare di fauna selvatica del Parco Nazionale d’Abruzzo che perde la vita in circostanze particolari quando viene a contatto con l’uomo.

Abruzzo
Ha investito e ucciso l’orso Juan Carrito, ma la Regione Abruzzo lo risarcisce – Abruzzocityrumors.it

Una storia molto particolare che era costata allo sfortunato automobilista oltre ai danni da pagare per riparare comunque la sua vettura coinvolta nell’incidente, anche gli insulti gratuiti dopo essere stato riempito di offese sui social da parte di utenti tanto affezionati all’orso, che faceva parte della famiglia di quattro cuccioli discendenti dell’orsa Amarena.

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Comunque resta una storia triste

In alcune zone dell’Abruzzo, soprattutto quelle del Parco nazionale, i residenti sono abituati a convivere con alcuni animali che migrano dall’interno del parco e vengono trovati a girovagare per i confini dei centri abitati. Animali che comunque sono abituati alla presenza dell’uomo e anzi, con il passare degli anni, diventano dei veri e propri beniamini di grandi e piccini. Gli orsi sono alcuni di questi, splendidi esemplari di orsi marsicani che popolano le zone boschive del parco, ma non disdegnano di “scendere” in città.

Comunque resta una storia triste – Abruzzocityrumors.it

La vicenda dell’orsa Amarena è nota a tutti gli abitanti d’Abruzzo, le sue passeggiate insieme alla sua nidiata di cuccioli hanno sempre affascinato e divertito tutti, fino alla sua tragica morte dopo essere stata uccisa da un uomo a colpi di fucile a San Benedetto dei Marsi. Dei suoi cuccioli il più intraprendente è sempre risultato Juan Carrito, uno splendido esemplare di orso marsicano di 5 anni. Ecco perchè il drammatico incidente che lo ha ucciso nel gennaio scorso ha colpito tantissimo l’intera comunità della zona. Uno scontro con una Volkswagen Golf che non gli ha lasciato scampo.

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Arriva il risarcimento del giudice

Il conducente dell’auto coinvolta nel drammatico incidente, un uomo di 33 anni, si era sempre opposto alla ricostruzione del web che lo indicava come autore di una guida imprudente e lo accusava di aver investito l’orso per questo motivo. Così, i tanti insulti e le offese via social di cui era rimasto vittima, lo avevano convinto a cercare giustizia. Anche la ricostruzione dei Carabinieri, che subito indagarono sul caso, aveva stabilito che l’animale era sbucato all’improvviso da un lato della strada impedendo qualsiasi manovra di emergenza all’uomo.

Orso marsicano
Arriva il risarcimento del giudice – Abruzzocityrumors.it

Oggi è arrivata la sentenza del giudice civile del Tribunale di Sulmona che ha portato a un accordo conciliativo con il 33enne. L’uomo ha rinunciato a portare a termine la causa civile e in cambio la Regione Abruzzo gli ha riconosciuto 15mila euro a titolo di risarcimento del danno e 3mila euro per il pagamento delle spese legali. Questo perchè dall’informativa dei militari, che avevano effettuato tutti i rilievi, si evinceva che quella sera la statale 17 era priva di illuminazione pubblica, che l’asfalto era bagnato, c’era la presenza di nebbia e l’automobilista procedeva per questo a velocità moderata e che soprattutto su quel tratto della statale non c’era nessun cartello stradale che indicasse il possibile attraversamento di animali.

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