Lo rende noto la Provincia di Teramo in una nota. Questa mattina hanno ripreso servizio i 110 dipendenti della società in house della Provincia impiegati presso i vari settori dell’Ente, sulla base dell’accordo siglato il 29 giugno scorso tra la società, l’amministrazione e le organizzazioni sindacali, in deroga all’articolo 8 del D.Lgs. 138/2011, che consente il prolungamento della fase di start up della Teramo Lavoro.
La prosecuzione degli affidamenti all’in-house era stata pure sollecitata nel corso dell’ultimo consiglio provinciale, con l’approvazione di un ordine del giorno votato all’unanimità allo scopo di continuare a garantire servizi e livelli occupazionali, sia pure nell’incertezza determinata dalle disposizioni della cosiddetta “spending review” in merito al riordino delle Province e dal blocco dei finanziamenti del Fondo sociale europeo da parte della Regione Abruzzo.
E’ stata, intanto, ultimata e consegnata dalla settimana scorsa alla Regione tutta la documentazione relativa alla verifica complessiva sul rendiconto delle spese effettuate dalla società a valere sul Fse, che ha attestato la piena regolarità delle operazioni compiute.