Un uomo residente nel capoluogo abruzzese è stato denunciato dagli agenti della Polizia per il reato di maltrattamenti verso i familiari
La violenza domestica è, purtroppo, un fenomeno che negli ultimi anni è salito, giorno dopo giorno, sempre più alla ribalta delle cronache sia in Italia sia all’estero. La legge italiana non tollera l’uso della violenza, fisica o psicologica che sia. Eccezionalmente, solo per proteggere sé stessi o altri dal pericolo incombente di un’offesa ingiusta, è possibile difendersi autonomamente senza chiamare le forze dell’ordine. Al di là di queste ipotesi straordinarie, ogni forma di violenza è condannata, soprattutto se perpetrata nei confronti di soggetti di cui si dovrebbe avere cura.
La violenza sulle donne è un fenomeno che, secondo gli ultimi dati Istat, colpisce oltre il 31,5% delle donne in Italia per quanto riguarda quella fisica e sessuale. Le forme di violenza più gravi vengono inoltre esercitate proprio da quelle persone di cui pensiamo di fidarci di più, dal partner ai parenti, fino agli amici. La violenza domestica è infatti un fenomeno molto diffuso tanto che il 57,8 % delle donne è stata vittima di un partner o ex partner, ma ad esempio nel periodo interessato dal tristemente noto lockdown dovuto alla pandemia, questa percentuale arrivò addirittura a oltre il 61%.
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Una storia come tante, una storia che tristemente si ripete nelle cronache giornaliere che arrivano da giornali e tv. A Pescara una donna è stata aggredita e picchiata dal marito nonostante avesse in braccio il figlio nato soltanto da poche settimane.
Una vicenda terribile che ha scosso l’opinione pubblica della città abruzzese, emersa proprio grazie al coraggio di questa mamma che, dopo tanti, troppi episodi di violenza domestica, quando è stata aggredita per l’ennesima volta con addirittura in braccio il neonato, ha messo da parte remore e paure per chiamare immediatamente il numero unico della Polizia che ha provveduto ad arrestare il marito, un uomo di 30 anni che ora dovrà rispondere di accuse molto pesanti.
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Quando gli uomini del commissariato di Pescara sono entrati in casa hanno trovato la donna profondamente scossa con ancora in braccio il più piccolo dei due figli della coppia, sul volto i segni delle botte e delle percosse che il marito gli aveva inferto ancora una volta.
L’uomo è stato denunciato e immediatamente allontanato da casa. In un secondo tempo l’Autorità Giudiziaria ha convalidato la misura attuata dagli agenti della Polizia di Stato e ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di allontanamento da casa con il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Anche perchè, secondo i drammatici racconti effettuati dalla moglie, gli episodi di violenza si ripetevano da tempo e sempre con le stesse modalità.