Pescara. Scatta il monitoraggio di tutti gli alberi di Pino esistenti all’interno della Riserva naturale Dannunziana e nelle vie circostanti il polmone verde: l’obiettivo degli uffici comunali sarà quello di verificare le piante malate, o soprattutto ‘vecchie’, dunque a rischio crollo.
Allerta piante secolari anche in via Scarfoglio i cui lavori di riqualificazione di strade e marciapiedi sarebbero bloccati proprio per la presenza di 80 piante le cui radici, avrebbero sollevato l’asfalto anche di 50 centimetri, impedendone il rifacimento per il pericolo di uccidere le piante stesse, creando però una situazione di disagio soprattutto per scooteristi e ciclisti. “Una problematica che a questo punto dovremo affrontare e risolvere in modo tempestivo per ripristinare le opportune condizioni di sicurezza nella viabilità”, ha ufficializzato il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi al termine della seduta odierna della Commissione convocata per discutere del problema ‘pini’ nella zona sud di Pescara.
I cittadini sembrerebbero preoccupati, aumentano le segnalazioni al Comune di piante pericolanti e a far salire il livello d’allarme sono stati anche i crolli che si sono verificati in occasione delle grandi piogge abbattutesi sul capoluogo adriatico. “Si tratta di alberi piantumati a inizio ‘900 oppure nella fase di urbanizzazione della zona pineta, intorno agli anni ’30, e che ovviamente hanno bisogno di controlli. A questo punto l’Ufficio tecnico ha già comunicato che predisporrà, a partire da lunedì prossimo, un servizio di monitoraggio delle piante, per verificarne, attraverso una strumentazione apposita, il grado di rischio, che però non necessariamente dipende dalla pendenza della pianta, ma piuttosto dall’età del pino stesso”.
Monica Coletti