Intitolazione a Silvio Berlusconi. Cittadini accolgono la proposta meglio dei politici

La possibilità che Silvio Berlusconi possa essere intitolata una via o una piazza a L’Aquila non sembra dispiacere ai cittadini, che oggi paiono meno divisi su tale eventualità.

Nella giornata di ieri, peraltro, la maggioranza in consiglio comunale ha approvato la mozione di Maria Luisa Ianni (Forza Italia) per intitolare una vita, una piazza o lo stesso aeroporto (oggi invece intitolato a Giuliana Tamburro, una vittima del drammatico sisma che sconvolse la città) a Silvio Berlusconi.

silvio berlusconi
A Silvio Berlusconi potrebbe essere intitolata una via o una piazza a L’Aquila – abruzzo.cityrumors.it

Berlusconi, presidente del Consiglio proprio ai tempi del sisma, per Ianni portò avanti un lavoro ritenuto straordinario, con particolare riferimento alla realizzazione dei Progetti case che hanno dato un tetto a tantissimi sfollati, in tempi brevi.

Non mancano, comunque, coloro che osteggiano tale opportunità, sottolineando come quella di Silvio Berlusconi sia una figura troppo controversa. Sono tuttavia stati bastati i soli voti della maggioranza per approvare una mozione che ha trovato accoglimento morale anche da una buona parte della popolazione.

Una via a Silvio Berlusconi, cosa ne pensano gli aquilani

A proposito di ciò, Rete8 ha condotto nell’area del mercato locale un piccolo sondaggio, scoprendo che molti dei cittadini sono d’accordo con la proposta comunale.

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Non si esclude l’intitolazione dell’aeroporto aquilano – abruzzo.cityrumors.it

Ricordiamo con tale occasione che la richiesta di intitolazione di un’area di circolazione può essere presentata da chiunque ne abbia uno specifico interesse e, pertanto, sia da istituzioni politiche che da privati cittadini o associazioni.

Tuttavia, nel caso in cui si intenda chiedere l’intitolazione di una strada a un personaggio, è necessario che siano trascorsi almeno dieci anni dalla sua morte. Considerato che dalla morte di Silvio Berlusconi non è trascorso nemmeno un anno, sarebbe dunque possibile procedere all’intitolazione all’ex presidente del Consiglio solamente con una deroga prevista per tutti quei personaggi che hanno particolari meriti nei confronti della nazione.

Una volta che la domanda viene presentata e valutata dall’ufficio toponomastica, deve essere deliberata dalla giunta e, in caso di approvazione, la richiesta viene trasmessa al prefetto con tutta la documentazione allegata.

A quel punto il Prefetto potrà esprimersi con decreto, dopo aver ricevuto gli eventuali pareri necessari.

Contro la decisione del Prefetto sarà possibile proporre ricorso al Capo dello Stato entro 120 giorni per la tutela di diritti soggettivi o interessi legittimi, o al TAR entro 60 giorni per la tutela dei soli interessi legittimi. Considerato che è possibile far valere solo vizi di legittimità, è difficile che la decisione del Prefetto possa essere bloccata.

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