L’Aquila, chiedeva fondi alle scuole: “È una lotteria di beneficenza”. Ma la verità era un’altra

La Guardia di Finanza di Avezzano ha smantellato una lotteria illegale senza autorizzazioni che coinvolgeva gli istituti scolastici di alcune cittadine abruzzesi

La truffa era stata davvero ben congegnata, utilizzava senza autorizzazione il nome di una delle Onlus più popolari per ingannare coloro che compravano quei biglietti sperando nel premio in palio. La Guardia di Finanza della compagnia di Avezzano ha smantellato un sistema di gioco illegale che girava attorno a una lotteria, apparentemente destinata a una raccolta fondi di beneficenza, ma in realtà organizzata senza autorizzazioni e con l’uso fraudolento di un logo riconoscibile a livello nazionale.

Tra gli studenti
L’Aquila, chiedeva fondi alle scuole: “È una lotteria di beneficenza”. Ma la verità era un’altra – Abruzzocityrumors.it

Tra le maggiori abilità dei truffatori c’è indubbiamente quella di individuare sempre nuovi canali, anche apparentemente impensabili, per riuscire a ingannare, raggirare e frodare più persone possibile. Non a caso una delle ultime truffe messe in atto soprattutto nei piccoli centri di provincia è quella delle finte lotterie.

Si confidava nella generosità delle persone

Recentemente si è diffuso un nuovo raggiro che sfrutta l’appeal delle lotterie e la curiosità degli utenti per guadagni rapidi, che però non ha alcun legame con lotterie ufficiali come la celebre Lotteria Italia. Si presenta come una proposta tentatrice per chi cerca facili guadagni, arrivando a utilizzare anche la bontà popolare di aiutare delle persone bisognose con i ricavi dei biglietti venduti.

Si confidava nella generosità delle persone  – Abruzzocityrumors.it

Esattamente quello che la Guardia di Finanza di Avezzano ha scoperto in questi giorni in alcuni comuni della zona. In pratica sono stati individuati 48 blocchetti da 100 biglietti ciascuno, tutti recanti il marchio di una famosa onlus e pronti per essere venduti soprattutto all’interno di istituti scolastici di Tagliacozzo e Avezzano. La truffa messa in piedi puntava a guadagni intorno ai 10mila euro, usando una rete di comunicazione digitale che ha insospettito gli investigatori sempre a caccia di reati online grazie alle continue indagini della Polizia postale.

Utilizzata la rete online studentesca

I consueti controlli che quotidianamente vengono effettuati anche sulle reti online studentesche hanno permesso di scoprire che presso diversi istituti scolastici superiori di Avezzano  e Tagliacozzo, entrambi in provincia dell’Aquila, era stata avviata la distribuzione di alcuni tagliandi del costo unitario di 2 euro riferiti a una fantomatica estrazione di premi consistenti in calzature dei brand più ricercati dai teenager. Sui tagliandi distribuiti era impresso un QR code che permetteva di accedere a una pagina Instagram di un sito che pubblicizza le sneakers dei migliori brand tanto popolari tra i ragazzi di quell’età. Agli studenti venivano spacciati come biglietti per una lotteria a premi a scopo benefico, una spesa minima, per un contributo più grande nel segno della solidarietà, con in palio un premio iconico per queste generazioni.

Falsa lotteria
Utilizzata la rete online studentesca – Abruzzocityrumjors.it

Invece era tutto una grande truffa senza che la vera Onlus ne sapesse assolutamente nulla. Per i militari è stato facile accertare la mancanza di qualsiasi autorizzazione da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, indispensabile per svolgere operazioni a premi. Non essendo però riscontrabile un vero reato penale, una volta ricostruito l’intero scenario di abuso, i blocchetti sono stati posti sotto sequestro e al responsabile è stata notificata una pesante sanzione amministrativa.

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