Aquila reale trovata morta nel Parco nazionale: si fa avanti la pista dell’avvelenamento

Aquila_reale1Pescasseroli. Animali morti per avvelenamento. Sono sempre più i casi accertati all’interno del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e l’ultima vittima della mano violenta dell’uomo potrebbe essere un’aquila reale. 

 

La certezza si avrà solo tra qualche giorno, al termine degli esami tossicologici. La carcassa del giovane esemplare é stata rinvenuta in localita’ “Vallone Sfondato”, nel Comune di Pescasseroli, su segnalazione delle Guardie del Parco. Sul posto è subito intervenuto il veterinario: il rapace si presentava putrefatto e svuotato dei visceri. La morte potrebbe risalire a circa una settimana. La vicinanza del Vallone con la Valle Cervara, dove nelle settimane scorse sono stati rinvenuti animali morti per avvelenamento, ha fatto pensare alla stessa causa di morte, ma si attende il responso definitivo. Un episodio che rappresenta comunque una grande perdita per il Parco, come spiega il direttore Dario Febbo.  “La popolazione nel Parco e’ di 6 coppie e per questo é molto grave, in quanto impedisce alla specie di tornare a nidificare e insediarsi in aree in passato occupate e attualmente non utilizzate dalla specie”.  Come per gli altri rinvenimenti di animali morti con sospetto di avvelenamento, si procedera’ a segnalare alla magistratura il ritrovamento.

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