L’Aquila. Da 25 a 500 euro di multa per chi non pota le siepi, i rami e le piante che, dalla proprietà, arrivano ad intralciare le strade. A ricordare l’esistenza di questa ordinanza è lo stesso sindaco Massimo Cialente, il quale richiama alla mente dei suoi concittadini il provvedimento che obbliga i proprietari di aree confinanti con strade pubbliche o di pubblico passaggio, di provvedere alla potatura delle siepi, dei rami e delle piante che dalle proprietà si prontendano oltre il confine stradale, nonchè alla rimozione della vegetazione erbacea ed arbustiva eventualmente infestante la fascia di terreno distante un metro dal ciglio stradale.
Lo stesso primo cittadino conferma che è ancora in vigore l’ordinanza che impone a tutti i proprietari e amministratori di beni immobili pubblici e privati, siti nel territorio del Comune e classificati agibili o parzialmente agibili di osservare delle misure preventive.
In particolare, si richiede che le grondaie, le caditoie, i tombini e le intercapedini siano soittoposti a regolari ispezioni e operazioni di pulizia, che i giardini o terreni incolti devono essere tenuti constantementre puliti da erbacce e qualsiasi tipo di rifiuto, che occorre provvedere all’effettuazione di operazioni di derattizzazione con modalità tali da non nuocere in alcun modo alle persone e alle specie animali, che prima di allestire un cantiere vanno effettuate disinfestazione e derattizzazione e infine che i soggetti pubblici e privati gestori di corsi d’acqua devono curare la manutenzione degli stessi per evitare ostacoli al deflusso delle acque.