40 cavalli non identificati nell’Aquilano, Nas blocca la macellazione

L’Aquila. I Carabinieri del Nas di Pescara, diretti dal capitano Domenico Candelli, nell’ambito dei controlli in atto sugli allevamenti abruzzesi, finalizzati a verificare le corrette condizioni igieniche di tenuta di stalla e di benessere animale, hanno ispezionato un allevamento di cavalli dell’Aquilano.

Gli ispettori del Nas, affiancati dai veterinari della Asl aquilana e della Compagna carabinieri del capoluogo, hanno approfondito le procedure di identificazione di circa 50 equidi, tra l’altro destinati alla macellazione per l’alimentazione, e di alcuni ovini.

I Nas, attraverso appositi lettori di microchip, hanno evidenziato che alcuni capi erano totalmente sprovvisti di dispositivi identificativi, mentre una quarantina di cavalli non erano identificati correttamente. E’ scattato immediatamente il vincolo sanitario di tutti i capi non identificabili, per i quali sono stati avviati ulteriori accertamenti.

Interventi, quelli del Nas abruzzese, a tutela della salute pubblica che, nella stagione estiva, hanno portato a sequestri e vincoli sanitari in altri cinque allevamenti: in una porcilaia del Pescarese, dove circa 500 suini vivevano in condizioni igieniche precarie; in una porcilaia nel Vastese e due allevamenti di bovini, nell’Aquilano e nel Teramano.

Attività ispettive intense quelle del Nas che, con le eccezionali condizioni climatiche di questa estate, oltre a garantire la migliore vivibilità degli animali, sono stati mirati a prevenire lo svilupparsi di rischi per la salute pubblica e per l’igiene ambientale.

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