Roseto degli Abruzzi, l’incubo si riaccende: il “braccialetto” lo blocca col coltello

Roseto degli Abruzzi: ex si avvicina con un coltello, ma il braccialetto elettronico fa scattare l’allarme. I Carabinieri bloccano l’uomo

C’è una tecnologia che salva vite, che almeno questa volta ha avuto la meglio sulla paura. A Roseto degli Abruzzi, il “braccialetto elettronico” ha scritto una pagina di giustizia e protezione, sventando quello che poteva trasformarsi in un dramma. Un uomo, accecato dalla rabbia o da chissà quale folle intento, ha infranto ogni divieto, ma il suo tentativo di avvicinarsi all’ex moglie è stato smascherato da un allarme digitale.

Coltello
Roseto degli Abruzzi, l’incubo si riaccende: il “braccialetto” lo blocca col coltello – Abruzzo.cityrumors.it

Era un uomo con un passato pesante, sottoposto a una misura cautelare che come obiettivo aveva proprio quello di annullare i contatti. Un allontanamento dalla casa familiare e il conseguente divieto di avvicinamento all’ex moglie, imposto dal GIP del Tribunale di Teramo per reati di maltrattamenti in famiglia.

Ma quello stop, per lui, era solo carta straccia. E così, in un atto di pura sfida alla legge, si è avvicinato all’abitazione dell’ex coniuge. Ma non aveva fatto i conti con il “braccialetto elettronico”, quell’oggetto discreto ma implacabile.

Un segnale rosso, un impulso invisibile, e l’allarme è scattato immediato alla Centrale Operativa di Teramo. In un lampo, la radiomobile di Giulianova si è catapultata sul posto, un’azione fulminea, senza esitazioni.

L’intervento dei carabinieri grazie all’allarme

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Giulianova si sono messi sulle sue tracce, in una caccia che ha avuto un solo epilogo. L’uomo è stato intercettato mentre, alla guida della sua autovettura, cercava di allontanarsi dalla zona, forse convinto di averla fatta franca. Ma il destino, questa volta, aveva altri piani.

Carabinieri
L’intervento dei carabinieri grazie all’allarme – Abruzzo.cityrumors.it

E la perquisizione dell’auto ha svelato un quadro ancora più inquietante. Nascosto nel portaoggetti della portiera anteriore, lato guidatore, è spuntato un coltello a serramanico. Diciotto centimetri di lunghezza totale, di cui otto di lama: un’arma, un oggetto atto ad offendere, che alimenta sinistri interrogativi sulle sue intenzioni.

E non è finita qui: nelle sue tasche, le chiavi del cancello pedonale che porta dritto all’abitazione dell’ex moglie. Un dettaglio agghiacciante, che fa rabbrividire e rafforza i sospetti su un piano ben più cupo.

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Il coltello e le chiavi sono stati immediatamente posti sotto sequestro, prove inconfutabili di una violazione gravissima. L’uomo è stato denunciato per la violazione della misura cautelare e per porto abusivo di armi. E il braccialetto elettronico, quell’oggetto invisibile, ha dimostrato di essere fondamentale, un vero e proprio “salvavita” che, almeno questa volta, ha protetto una donna.

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