Stato di agitazione nel carcere di Teramo: agenti in Prefettura

Le organizzazioni sindacali più rappresentative del corpo di polizia penitenziaria, “vista l’inaccettabile inerzia del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria Lazio Abruzzo e Molise e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma, dalla data di ieri (ndr 14 febbraio) e per tre giorni hanno proclamato lo stato di agitazione con l’astensione dalla mensa di servizio di tutto il personale del Corpo della Polizia Penitenziaria”.

E ancora: “Ringraziamo Sua Eccellenza il Prefetto di Teramo che ha raccolto il nostro grido d’allarme‚ convocandoci per il prossimo 17 febbraio. Nella circostanza rappresenteremo tutte le gravissime criticità che attanaglia da tempo il carcere teramano, in particolare, il sovraffollamento carcerario con 170 in più della capienza regolamentare, la gestione dei detenuti psichiatrici che sono circa 200, mancanza di protocolli operativi, e la carenza dell’organico di polizia in 53 unità e operatori penitenziari”.

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