L’anticiclone Pluto è stato definitivamente “sconfitto” dal ciclone atlantico, domani sull’Italia ci saranno temporali violenti e grandine, ma attenzione! In alcune zone farà ancora più caldo.
L’analisi dell’evoluzione climatica è diventata una sorta di narrazione giornalistica in questo ultimo periodo. Da un lato c’è infatti un tema centrale e mai del tutto sopito che riguarda l’analisi dei dati statistici a confronto con quelli attuali, uno studio importante che serve a capire in che modo il cambiamento climatico sta influendo giorno dopo giorno sul clima del nostro Paese e sulla quotidianità degli italiani.

Dall’altro lato c’è l’esigenza prioritaria e essenziale di questi studi, ovvero quello di informare la popolazione su quelle che sono le effettive condizioni climatiche che si verificheranno nel corso della giornata. Un servizio utile a tutti, ma soprattutto a chi vuole fare determinate attività in un dato periodo, ad esempio chi vuole partire per un fine settimana in montagna o al mare e ha necessità di sapere se il tempo sarà ideale per l’attività che vuole svolgere.
Per offrire questo servizio al meglio si cerca di sviluppare dei modelli matematici, grazie anche e soprattutto alle tecnologie più moderne, in grado di prevedere il clima con largo anticipo. Un’aspirazione oltre che una tendenza odierna che può rivelarsi un’arma a doppio taglio, sia perché le proiezioni perdono di efficacia in base alla loro distanza dal momento in cui vengono fatte, sia perché si rischia di essere ridondanti nel racconto di quella informazione.
Di certo vi sarete accorti che l’anticiclone Pluto è stato nominato un quantitativo di volte nauseante in questi giorni e avrete notato come si sia parlato spesso e per giorni della svolta temporalesca, il break dal caldo africano che di fatto arriverà concretamente solo nella giornata di domani e per altro nemmeno per tutta l’Italia.
Se unite queste modalità d’informazione all’esigenza giornalistica di coprire l’intera settimana e a quella di veicolare l’attenzione del pubblico il più a lungo possibile e più volte nel corso del giorno e della settimana, vi rendete conto che il rischio è quello di generare da un lato sfiducia e dall’altro di non comunicare con esattezza ciò che si verificherà, perdendo quel lato essenziale della meteorologia che è il servizio pubblico.
Anticiclone sconfitto al Nord, ma ancora potente nel resto d’Italia
Va precisato che le condizioni climatiche vissute nell’ultimo mese permangono eccezionali rispetto alle statistiche raccolte negli anni. Giugno è stato molto caldo, più caldo della media, anche se non il più caldo in senso assoluto.

Ciò certifica una tendenza verso estati che saranno sempre più estreme, con temperature massime elevate, ma anche minime in crescita, estati in cui i giorni di pioggia tenderanno ad essere sfoghi temporaleschi estremi e violenti.
Questo è esattamente ciò che succederà nella giornata di domani sul Nord Italia. La ritirata di Pluto permetterà l’ingresso in forze della perturbazione atlantica che al momento si trova tra Gran Bretagna e Scandinavia. Nella mattinata il cielo sarà nuvoloso e le precipitazioni saranno scarse, mentre nel pomeriggio cominceranno i temporali prima sulle Alpi, successivamente su tutta la Lombardia e sulle regioni del Nord-Est.
I venti soffieranno forti da Ovest verso Est, agitando le acque che bagnano la Liguria e la temperature calerà ulteriormente. Le massime di domani al Nord saranno comprese tra i 27 ed i 31 gradi, un drop termico compreso tra gli 8 e i 10 gradi che permetterà agli abitanti di questa zona di godere di un periodo di riposo dalle temperature estreme dei giorni scorsi.

Basta scendere di poco per vedere uno scenario completamente opposto. Al Sud ci sarà un clima stabile, con cielo sereno e solo occasionalmente nuvoloso su alcune regioni. In questa parte dell’Italia il clima sarà rovente con tassi di umidità molto alti e temperature estreme: le massime saranno comprese tra i 30° di Potenza e i 36 di Bari.
Leggi anche -> Ormai è certo, arrivano soldi in più anche per gli autonomi: tutti i dettagli nel decreto e come richiederli
Al centro troviamo una situazione intermedia, poiché i cieli saranno coperti sin dalla mattina un po’ ovunque, ma non sono previste precipitazioni. Nel pomeriggio la situazione rimarrà invariata sulle coste e in pianura, mentre sui rilievi appenninici non si può escludere che vi siano dei temporali estemporanei.