In questa caldissima estate e nonostante il provvedimento a suo carico, che gli vietava di uscire dalla propria dimora, non ha resistito al richiamo di una festa tipica di paese, ed è così stata sorpresa da una pattuglia dei Carabinieri
Caldo, clima perfetto per trascorrere una serata in compagnia, all’aperto fuori di casa, soprattutto quando il paese è addobbato a festa per la classica ricorrenza del patrono, quando tutti scendono in strada per stare in allegria. Ma questa tentazione è costata molto cara a una donna già colpita da un provvedimento restrittivo che le impediva di uscire dalla sua dimora segnalata alle forze dell’ordine. Una pattuglia dei Carabinieri ha messo fine alla scappatella e ha denunciato la donna per evasione dagli arresti domiciliari.

Gli arresti domiciliari sono una misura cautelare coercitiva personale che obbliga a rimanere entro dei confini ben definiti, posti in essere quando ci sono seri indizi della colpevolezza dell’imputato, la concreta possibilità di reiterare il reato e di manipolazione di prove. Un provvedimento che si colloca in una posizione intermedia tra la misura cautelare, che vede l’obbligo di presentarsi giornalmente alla polizia giudiziaria, e la misura della custodia cautelare in carcere.
Tradita dalla voglia di uscire di casa
Pensava di trascorrere qualche ora violando quell’ordinanza che la costringeva in casa agli arresti domiciliari, ma è stata tradita da quel fare furtivo assunto alla vista di quella pattuglia dell’Arma che semplicemente stava controllando che, durante la festa del paese, tutto si svolgesse in maniera tranquilla e senza pericoli. I due Carabinieri di pattuglia nella volante, quando si sono resi conto che quella donna e quell’uomo cercavano in tutta fretta di nascondersi tra le auto del parcheggio, hanno capito che qualcosa non tornava, scoprendo così la verità.

Nereto è un piccolo comune del teramano nella Val Vibrata e il primo weekend di luglio festeggia la festa del patrono, quasi un benvenuto all’estate appena entrata e che quest’anno fa già sentire la sua “calda” presenza. Un evento a cui gli abitanti e tutti i residenti della zona non voglio mai mancare, un desiderio costato caro però a una donna che stava scontando gli arresti domiciliari.
Controlli fatali
Proprio durante i controlli durante la festa di paese infatti, i Carabinieri della locale stazione hanno notato una donna che cercava di nascondersi alla vista dei militari. Dagli accertamenti è emerso che era sottoposta alla detenzione domiciliare a Colonnella, sempre in provincia di Teramo, per reati di rapina, possesso di arnesi da scasso e resistenza a pubblico ufficiale. La donna alla vista della pattuglia dei Carabinieri aveva cercato di nascondersi dietro le auto di un parcheggio, cosa che però ha immediatamente insospettito i militari che a seguito di un controllo più approfondito hanno accertato che la donna aveva lasciato arbitrariamente la propria abitazione per partecipare alla festa.

L’uomo che era con lei è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish ed è stato subito segnalato alla Prefettura di Teramo come assuntore di stupefacenti. La donna è stata condotta nuovamente presso la propria abitazione per comparire successivamente davanti al Tribunale di Teramo il cui Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la reclusione domiciliare con apposizione del “braccialetto elettronico” in attesa della celebrazione del processo.