L’Aquila potrebbe diventare capitale italiana della cultura 2026, un riconoscimento che meriterebbe alla stragrande data la sua storia e il suo retaggio culturale: la candidatura è stata accettata. Questo è il primo passo.
L’Aquila potrebbe ottenere nel 2026 un riconoscimento importantissimo che negli anni è stato consegnato a città come Mantova (2016), Palermo (2018), Parma (2020-2021), Procida (2022) e Pesaro (2023), ovvero quello di essere nominata Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2026. Se accadesse, L’Aquila sarebbe la prima città abruzzese a diventare capitale italiana della cultura.
Per l’anno 2025 è stata nominata la splendida città siciliana di Agrigento a cui L’Aquila succederebbe se la sua candidatura si trasformasse in una nomina ufficiale. Questa candidatura ha recentemente fatto un importante passo avanti grazie al parere favorevole della V Commissione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. La proposta, presentata da Massimo Verrecchia, capogruppo di Fratelli d’Italia, è stata approvata all’unanimità dai presenti in aula, fatta eccezione del Movimento 5Stelle, che era assente durante la discussione e la votazione.
L’Aquila capitale italiana della cultura
Il Consigliere Verrecchia, in occasione della presentazione della sua proposta, ha sottolineato l’inestimabile patrimonio storico-culturale dell’Abruzzo e l’importanza di coinvolgere la Regione per sostenere la candidatura de L’Aquila a Capitale Italiana della Cultura. Questo riconoscimento non solo porterebbe prestigio al capoluogo abruzzese ma consentirebbe di diffondere in modo più ampio il valore della cultura come motore di crescita economica e benessere sociale.
Verrecchia ha dichiarato: “L’obiettivo è far percepire in modo sempre più diffuso il valore della potente leva culturale e dell’integrazione sociale come volani di crescita e sviluppo economico e del benessere individuale e collettivo”.
La candidatura della città de L’Aquila rappresenterebbe un’occasione straordinaria per rivitalizzare le aree interne e consolidare l’immagine delle bellezze e del potenziale culturale dell’Abruzzo a livello nazionale. La cultura, con la sua capacità di promuovere l’integrazione sociale, è un catalizzatore per lo sviluppo economico che non può essere messo in secondo piano soprattutto in un territorio che ha la cultura come perno della propria identità.
Il documento adottato dalla V Commissione impegna il presidente della Regione Abruzzo a intraprendere tutte le azioni necessarie per sostenere la candidatura e rendere realtà la proposta de L’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026. Con il supporto della Regione, L’Aquila può continuare a crescere come centro culturale di rilievo nazionale e internazionale.