Il Cammino del Gran Sasso spazza via l’idea del turismo mordi e fuggi

Il Cammino del Gran Sasso è un itinerario lungo 60 km suddiviso cinque tappe che è sorto grazie al contributo dell’omonima associazione in risposta al turismo mordi e fuggi.

A Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), in occasione del primo anno di attività dell’associazione Il Cammino del Gran Sasso, sono stati resi noti i risultati dopo un anno dalla nascita dell’omonimo itinerario lungo 60 km che consente ai turisti e ai residenti di godersi panorami mozzafiato partendo dalla prima tappa, Campo Imperatore.

il gran sasso
abruzzo.cityrumors.it

Il numero di presenze è stato quasi quattro volte superiore a quello degli arrivi, ciò vuol dire che ciascun turista è rimasto almeno quattro notti nelle strutture lungo l’itinerario, spazzando via il concetto di turismo mordi e fuggi. Inoltre, i dati parlano di turisti che non si sono limitati ai mesi estivi e alla stagione sciistica.

Il Cammino del Gran Sasso è un successo

Del Cammino del Gran Sasso si è parlato tanto grazie ad una mirata attività di promozione su canali di settore, che ha contribuito a far conoscere un modo nuovo di conoscere le bellezze dell’Abruzzo. Suddiviso in cinque tappe, il percorso offre storia, paesaggi e cultura a chiunque abbia voglia di esplorare e scoprire.

cammino gran sasso
abruzzo.cityrumors.it

Si parte da Campo Imperatore per arrivare a Castel del Monte, da qui si parte alla volta di Rocca Calascio. Nella terza tappa, si lascia Rocca Calascio per arrivare a Santo Stefano di Sessanio. La quarta tappa vede l’arrivo a Barisciano, mentre l’ultimo percorso conduce i turisti a Fonte Cerreto.

Questo progetto turistico vincente porta i nomi del presidente dell’associazione Il Cammino del Gran Sasso, Federico Ciocca, del presidente del Gal Gran Sasso Velino, Paolo Federico, di Andrea Lolli, guida alpina che ha prestato la sua esperienza per il tracciamento dei sentieri, e di Roberta Ianni, guida turistica e gestore del Centro visite di Santo Stefano.

I risultati raggiunti in pochi mesi dal Cammino parlano di 2.475 arrivi e 9.900 presenze da maggio a settembre, 51% di presenze in strutture alberghiere e 49% in strutture extra-alberghiere, 18mila accessi al sito del Cammino e 185mila impression. Il 65% del traffico è organico, ovvero arriva dall’Italia, mentre il 20 per cento del traffico è estero, con una maggior concentrazione di turisti provenienti da Irlanda, Svizzera e Germania.

Il giornalista, documentarista e alpinista Stefano Ardito ha scritto: “Per tanti anni, nei miei articoli e nelle mie guide, ho scritto che i sentieri del Gran Sasso sono molti, bellissimi e in grado di attirare camminatori con capacità molto diverse. Ho anche ricordato la mancanza di un’alta via o di un trekking capace di consentire un viaggio a piedi di più giorni, e di spingere gli escursionisti a fermarsi per la notte (e quindi a spendere un po’ di soldi) nei paesi. Il Cammino del Gran Sasso, che nella scorsa estate ha iniziato a essere percorso e apprezzato, colma questa lacuna“.

Gestione cookie