Facevano tamponi senza essere vaccinati e senza green pass: denunciati due farmacisti abruzzesi VIDEO

Il comando carabinieri per la Tutela della Salute ha avviato, d’intesa con il Ministero della Salute, una vasta campagna di accertamenti per verificare la corretta esecuzione dei tamponi e analisi antigeniche per la ricerca del Covid-19, presso i punti prelievo delle farmacie e centri di analisi.

In Abruzzo i controlli dei NAS di Pescara hanno riguardato 13 farmacie con annessi punti tampone, dove sono state riscontrate nove irregolarità che hanno portato alla segnalazione all’autorità amministrativa e sanitaria oltre a 4 segnalazioni all’autorità giudiziaria.

In una farmacia della costa teatina due farmacisti non vaccinati e senza green pass sono stati sorpresi nel corso di un’ispezione dei NAS. Alle sanzioni amministrative seguiva il provvedimento di sospensione dell’ordine. Tuttavia i NAS scoprivano che i due continuavano ad esercitare, nonostante fossero stati destinatari di provvedimento di sospensione, pertanto il nuovo controllo dei NAS portava al deferimento all’autorità giudiziaria di entrambi per esercizio abusivo.

Un’altra farmacista, della provincia di Pescara, è stata denunciata alla Procura per tentativo di truffa aggravata. 60 confezioni di farmaci defustellati le sono stati rinvenuti e sequestrati.

Sempre nel pescarese una farmacia aveva attivato un deposito abusivo e commercializzava farmaci con una farmacia on line, avente sede fuori regione. Il titolare è stato segnalato alla procura del capoluogo adriatico.

Sanzionati 4 farmacisti della provincia di Teramo, 2 di Chieti e 2 di Pescara perché non erano disponibili tutte le specialità obbligatorie.

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