Basket, Roseto più forte degli infortuni e di Faenza: la Liofilchem espugna il PalaCattani

RAGGISOLARIS FAENZA – LIOFILCHEM ROSETO 79-84 (21-23; 20-21; 24-18; 14-22)

FAENZA: Bianchi n.e, Mazzagatti  n.e, Siberna 2, Vico 13, Ballabio 15, Poggi 11, Reale, Molinaro 9, Petrucci 9, Ugolini, Aromando 20, Cortecchia n.e. Coach Luigi Garelli

ROSETO: Gaeta, Zampogna 13, Mariani n.e, Di Emidio 5,  Bassi 2, Mei 14, Pastore 17, Amoroso 16, Mraovic, Nikolic 17. Coach Danilo Quaglia

Note: tiri da due Faenza 21/31, Roseto 16/32. Tiri da tre 5/24, 11/30. Tiri liberi 22/31, 19/30. Rimbalzi 36 (27+9), 34 (24+10)

Non bastano le assenze di Serafini e Ruggiero ad impedire alla Liofilchem Roseto di espugnare il PalaCattani e battere 79-84 la Raggisolaris Faenza. Match equilibrato, deciso dalla maggiore freddezza dei biancazzurri nei momenti decisivi della contesa.

Quaglia lancia per la prima volta Bassi in quintetto. Il primo canestro della gara lo firma Lorenzo Molinaro per i padroni di casa. La replica di Roseto arriva un minuto e mezzo dopo con Zampogna, che precede la tripla di Di Emidio che regala il primo vantaggio ai biancazzurri. Arrivano anche le bombe di Zampogna e Amoroso che lanciano la Liofilchem sul 4-11 al 5’. Il divario tocca le dieci lunghezze con un’altra tripla di Amoroso. I padroni di casa però reagiscono e nel giro di tre minuti riescono a recuperare il gap, impattando prima del tiro vincente di Amoroso che chiude la frazione sul 21-23.

I ragazzi di Quaglia tornano a colpire da tre in avvio di secondo periodo con Pastore. Dopo il nuovo +5 rosetano però Faenza ritrova nuovamente la parità e caccia addirittura la freccia al 13’ con un libero di Ballabio. Al 15’ però è ancora la Liofilchem a guidare il match sul 29-33, grazie soprattutto ad una bomba di Zampogna.  Il giovane play è il migliore di campo ed assieme ad Amoroso tiene avanti i biancazzurri al cospetto di una squadra che riesce comunque a non far scappare troppo in là nel punteggio la capolista. Si torna così negli spogliatoi sul 41-44.

Si riparte con un canestro di Vico a cui ribatte Mei con un 2/2 dalla lunetta. Roseto fatica enormemente per diversi minuti a segnare dal campo e si trova anche ad avere a che fare con una situazione falli tutt’altro che favorevole, considerando le assenze di Ruggiero e Serafini. Così Faenza passa a condurre 50-46, obbligando Quaglia a chiamare time-out a 6’33” dalla fine del terzo quarto. Roseto risponde subito presente con una tripla di Nicola Mei. 52-50 il parziale al 25’. Dopo aver toccato il massimo vantaggio sul +6, i padroni di casa non riescono a contenere il risveglio di Nikolic, che con nove punti consecutivi rimette la Liofilchem avanti di tre. Le cose sembrano rimettersi bene per la capolista ma, dopo un canestro di Vico, Quaglia a giudizio degli arbitri protesta oltre misura beccandosi un fallo tecnico. La Raggisolaris riesce così a chiudere la frazione avanti 65-62.

Periodo finale approcciato meglio da Roseto, che caccia ancora la freccia con una bomba di Mei. Al 32’ Liofilchem avanti 65-67. Faenza impatta ancora con due liberi di Poggi. La palla scotta sempre più ma Amoroso avverte meno di altri il calore, così realizza in gancio; dall’altra parte arriva però la tripla di Petrucci. Roseto ancora a bersaglio con Bassi, ben servito da Amoroso. I biancazzurri allungano sul 70-74 al 35’ con la nuova tripla di Pastore.

La Raggisolaris però non è doma e poco più di un minuto dopo firma l’ennesimo pareggio, sprecando poi due liberi con Vico. Roseto affronta gli ultimi 3’ con ben quattro giocatori (non in campo in contemporanea) gravati di quattro falli ma trova l’allungo decisivo: ancora bomba di Pastore, 2/2 di Mei dalla lunetta, antisportivo di Poggi sullo stesso Mei, che tramuta in punti anche gli altri due tentativi dalla linea della carità: 74-81 al 38’. Faenza però la riapre con Ballabio e dall’altra parte c’è il fallo in attacco di Amoroso: ½ di Aromando dalla lunetta, 77-81 ad un minuto dal termine. Due errori da sotto per i padroni di casa facilitano il compito della capolista, che poi con due liberi di Pastore chiudono virtualmente la pratica a 35” dalla fine con sei punti da amministrare. La Raggisolaris non riesce a riaprire, così la Liofilchem passa col punteggio di 79-84.

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