La Valle dell’Orfento è un luogo meraviglioso, un habitat unico che non a caso è una Riserva Naturale Statale all’interno del Parco Nazionale della Maiella e oggi scopriamo alcune curiosità al riguardo.

Gli appassionati della natura più selvaggia non vedranno l’ora di poter ammirare la gola scavata dalle limpide e fredde acque del fiume Orfento nella roccia calcarea. Il suo tracciato si snoda tra boschi di faggio e quercia, eremi millenari, ponticelli sospesi e piccole cascate, raggiungendo i 2000 m d’altitudine e offrendo itinerari escursionistici di varia difficoltà.
Le curiosità da conoscere sulla Riserva Naturale della Valle dell’Orfento
Dichiarata Riserva Naturale Statale nel 1971, copre circa 2 606 ettari tra i versanti nord‐occidentali della Maiella e l’abitato di Caramanico Terme, le altezze sono diverse e variano dal piano fino a oltre 2.000 m di altitudine.

Questo luogo, che possiamo paragonare a un canyon, è l’unico del Parco Nazionale della Maiella ad avere un corso d’acqua perenne, scavato nel calcare nel corso di milioni di anni.
Il fatto di avere sempre questa disponibilità idrica ha permesso la formazione di una variegata gamma di vegetazione sempreverde lungo tutto il percorso che è caratterizzato da gole anche parecchio profonde. Qui si trovano alcune delle cascate più belle da vedere in Abruzzo.
La biodiversità è straordinaria: a bassa quota dominano querce e faggi, sopra i 1 800 m spuntano pino mugo, la stella alpina appenninica e la soldanella minima; tra la fauna si possono avvistare cinghiali, tassi, volpi, caprioli, cervi e rapaci come aquila reale, astore e allocco.

Il celebre “Sentiero delle Scalelle” si snoda per circa 4 km lungo la gola, con passerelle di legno sospese e ponticelli che consentono di ammirare da vicino i dettagli di un panorama eccezionale, quello delle gole scavate dal fiume Orfento. Questo è uno dei luoghi in Abruzzo che sembrano usciti da un film fantasy.
L’accesso è regolamentato per tutelarne l’integrità: è obbligatorio ritirare la registrazione gratuita presso il Centro Visite di Caramanico Terme, i cani non sono ammessi e fare il bagno nel fiume è vietato per proteggere flora e fauna locale.
Se avete deciso di andare a fare un giro in questa splendida riserva non vi perdete il Museo Naturalistico-Archeologico, diviso in diverse sezioni: geologica, archeologica e un’area dedicata alla lontra. Proprio nel Museo Barrasso del Centro Visita Valle dell’Orfento è allestita l'”Area Faunistica della Lontra”, dove poter conoscere da vicino questa specie animale.
Infine, se non soffrite di claustrofobia, potete visitare l’Eremo di San Giovanni, un luogo davvero particolare, uno degli eremi abruzzesi più caratteristici che si trova in una grotta e che è possibile raggiungere solo strisciando tra le rocce, un’esperienza indimenticabile!