Se state pensando a un viaggio in Abruzzo e soprattutto a una vacanza al mare nella zona sud vi sveliamo le tante curiosità intorno alla spiaggia di Punta Penna, una delle più belle da non perdere.

Il litorale abruzzese è talmente variegato che offre ai bagnanti diversi paesaggi molto differenti tra loro. Se nella zona Nord il Mare Adriatico è tipicamente formato da ampie spiagge di sabbia su cui insistono stabilimenti balneari con le loro distese di ombrelloni e sedie sdraio, verso Sud, andando nella zona conosciuta come Costa dei Trabocchi, lo scenario cambia e si possono trovare falesie e rocce a picco sul mare.
Ci troviamo nel comune di Vasto, in provincia di Chieti, la spiaggia di Punta Penna accoglie i visitatori con il suo mare cristallino color turchese e la sabbia dorata e fine che si protrae per circa un chilometro. Non tutti conoscono la sua storia, per cui andiamo a scoprirne le tante curiosità.
Meravigliosa spiaggia sull’Adriatico che ti affascina con la sua bellezza, Punta Penna ha tante curiosità da conoscere
Gli amanti della natura che di certo non vogliono fermarsi nelle solite spiagge servite dai lidi troveranno qui un luogo ideale per trascorrere le vacanze estive. Punta Penna è una delle spiagge più selvagge in Abruzzo poiché si trova nell’area più a sud della Riserva di Punta Aderci e arriva fino allo scalo ferroviario del Porto di Vasto.

La sua formazione è alquanto curiosa, non esisteva fino alla Seconda Guerra Mondiale, si è formata dopo la costruzione del molo nord del porto di Vasto ma di anno in anno è diventata una delle migliori spiagge della provincia di Chieti. Il suo sistema di dune è un ecosistema da proteggere, dove si possono ammiarare numerose specie di uccelli come l’airone cenerino, l’airone rosso, la garzetta e l’allodola.
Nella zona più a Sud della spiaggia si trova il faro di Punta Penna che è alto 70 metri di altezza ed è il secondo faro più alto d’Italia, superato solo dalla Lanterna di Genova.
Dalla sua sommità si gode di una vista mozzafiato lungo tutta la costa abruzzese fino al Gargano, in Puglia. La curiosità particolare è che su questa spiaggia si può ammirare sia l’alba che il tramonto sul mare, fenomeno rarissimo sull’Adriatico.

Ma quello che in pochi sanno è che ci sono bagnanti che utilizzano i tronchi degli alberi spiaggiati per comporre delle vere e proprie opere d’arte naturali che restano a fare da sentinelle a questo luogo unico e primitivo.
Per raggiungerla in auto basta uscire al casello Vasto Sud dell’autostrada A14 e seguire le indicazioni per il porto. In alternativa si può scendere in treno alla stazione Vasto – San Salvo, proseguendo poi in autobus fino al lungomare.