Per le stradine del borgo di Opi in Abruzzo si respira un’aria magica, il tempo qui sembra essersi fermato ma la curiosità che sorprende è legata al cinema

Nel borgo di Opi in Abruzzo in cui si respira qualcosa di magico e l’atmosfera è talmente particolare che il tempo sembra davvero sospeso, facciamo un viaggio in questo luogo alla scoperta di tante curiosità.

panorama di Opi
Per le stradine del borgo di Opi in Abruzzo si respira un’aria magica, il tempo qui sembra essersi fermato – abruzzo.cityrumors.it

Se amate i piccoli borghi antichi potete trovarne tantissimi in Abruzzo e tutti hanno qualcosa di speciale che solo una visita può svelare, spiegarlo a parole non rende bene l’idea dell’incanto che riescono a trasmettere.

Tra questi luoghi che possiamo definire magici ce n’è uno in particolare di cui vogliamo parlare, è Opi, che si trova nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Si tratta di un piccolo agglomerato di case situato a 1250 metri di altitudine, il borgo domina un anfiteatro naturale tra le valli e le vette montane.

Qui abitano poche centinaia di persone ma è una meta degli amanti delle escursioni perché i panorami mozzafiato che si possono ammirare sono così variegati che la loro vista fa bene all’anima.

Scopriamo il borgo di Opi e le sue curiosità

La bellezza dell’Italia sta nel fatto che a pochi chilometri da grandi città come Roma, Milano o Torino si possono trovare piccoli borghi antichi dove il tempo sembra essersi fermato, paesini di mare o di montagna dove tutti parlano ancora il dialetto e si riforniscono presso le botteghe sotto casa. Si tratta solo apparentemente di una contraddizione che, però, rende l’Italia unica e, soprattutto, permette ai turisti di apprezzare le reali radici della nostra terra.

panorama sul borgo di Opi
Scopriamo il borgo di Opi e le sue curiosità – abruzzo.cityrumors.it

Il piccolo borgo di cui vi parliamo oggi è Opi, che di recente ha acquisito notorietà grazie al film “Un mondo a parte” di Milani, interpretato da Virginia Raffaele e Antonio Albanese. Abbiamo già detto che questo paesino è abitato da poche anime, meno di 400, non è una delle città fantasma in Abruzzo, almeno non ancora, speriamo che non si spopoli.

La struttura urbanistica medievale è caratterizzata da due file di case addossate le une alle altre, in sostituzione di una cinta muraria tradizionale. In tal modo il borgo ha una forma a goccia unica. Chi l’ha visitato ne è rimasto incantato. Ci troviamo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, che offre incredibili panorami e divertentissimi percorsi per il trekking naturalistico.

Opi non è solo uno dei borghi più belli in Abruzzo ma è inserito nella lista di quelli più belli d’Italia e detiene la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, riconoscimenti che ne esaltano il valore storico e paesaggistico.

Cosa vedere a Opi e dintorni

Qui il tempo sembra essersi davvero fermato ma ciò che c’è di bello è non solo il paese in sé e per sé ma anche tutto ciò che si trova nei suoi dintorni come, ad esempio, Pescasseroli, borgo famoso per l’Infiorata del Corpus Domini, Civitella Alfedena, Barrea il borgo abitato da cervi e orsi, e il Lago di Scanno. Sono tutti luoghi da non perdere in un itinerario in zona.

case e stradine del borgo di Opi
Cosa vedere a Opi e nei dintorni – abruzzo.cityrumors.it

Arrivando a Opi, però, ciò che suggeriamo noi è di non imporsi un itinerario obbligato o viversi il borgo con fretta poiché la cosa più bella è passeggiare tra le sue vie, lasciandosi trasportare dal profumo e dal silenzio di quelle case medievali.

A dominare sono i toni del bianco e del grigio, a cui fanno da decorazione i tetti rossicci di case e palazzi. Se ci riuscite, poi, chiacchierate con qualcuno del posto: questo arricchirà la vostra visita e la renderà unica ed indimenticabile.

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